L’analisi alla quota di 850 hPa secondo il modello delle ECMWF, ci indica per il prossimo fine settimana, un nuovo e probabile ingresso di aria nord atlantica in direzione della nostra Penisola.
Come mostra la carta rielaborata, dopo una fase di buona corrispondenza verticale tra la quote di 850 hpa e quella di 500 hpa, si dovrebbe passare ad una diversa distribuzione delle correnti nel comparto dell’Europa centro occidentale.
Durante buona parte dell’entrante settimana le correnti, dapprima sud occidentali, che accompagnano l’ingresso di aria umida e mite dal basso Mediterraneo verso le nostre regioni centro meridionali, si disporranno tramite una componente atlantica con direzione W/E. Seguirebbe una rotazione più meridiana (WNW) che darebbe agio ad un fronte nord atlantico di dirigersi verso l’Europa centrale.
Tale evoluzione sarebbe guidata, come ormai da diverso tempo a questa parte, dalla massiccia interferenza del vortice polare che, in concomitanza ad una rimonta dell’HP delle Azzorre (sella anticiclonica), innescherebbe una fase di correnti fredde di origini polare e marittima.
Tale fronte di avanzata dell’aria fredda percorrerebbe un “iter” che dalle terre islandesi lo vedrebbe attraversare l’Inghilterra e da essa dirigersi verso la Francia centro meridionale, sino ad addossarsi all’arco delle Alpi occidentali.
Qui il suo cammino dovrebbe subire un vistoso rallentamento poiché verrebbe ad impattare con un promontorio anticiclonico di matrice basso mediterranea e apice in direzione dei Balcani.
Rimane quindi teoricamente bloccato da detta configurazione barica a SE, ma un richiamo di correnti prefrontali da SW potrebbero indicarci la formazione di una rotazione antioraria (LP secondaria ed orografica) tra alta Toscana e Liguria centro occidentale. Tutto ciò favorirebbe, dopo una fase di stallo del suddetto fronte, un ingresso più franco di esso verso il Mediterraneo centro settentrionale e, tra domenica e lunedì 24/25, un nuovo peggioramento delle condizioni atmosferiche ad iniziare dalle nostre regioni settentrionali di NW. Segue una nuova diminuzione delle temperature.
Autunno quindi in piena regola e di “vecchio stampo”.