Dopo le lunghe assenze ingiustificate, la stagione fredda non ne vuol sapere di essere messa alla porta così facilmente e così si aggrappa a tutto quel che trova per non lasciare terreno libero alla primavera. D’altronde si sa, marzo è pazzerello ed il “Generale” può certo approfittare di questa vulnerabilità.
Le correnti fredde dai Balcani tengono in piedi l’Inverno: vari impulsi penalizzeranno parte delle regioni adriatiche e del Sud, con probabile fase acuta sabato che confermiamo anche sulla base delle ultime emissioni. Poi cosa accadrà? Il vortice freddo d’estrazione balcanica non farà a tempo a traslare verso la Grecia che interverrà per la giornata di domenica una nuova ficcante azione, stavolta di matrice diversa, sospinta da correnti nord-occidentali.
Inverno al tappeto? Non del tutto, anzi: la previsione non è semplice, stante la traiettoria del fronte che impatterà contro l’Arco Alpino. Tuttavia, l’intrusione verso il Mediterraneo scatenerà un nuovo minimo ciclonico, che movimenterà il meteo d’inizio settimana, favorendo anche il richiamo di nuovi apporti moderatamente freddi da nord e da est. Ritornerà la neve sulla catena alpina ed in una prima fase potremo avere nevicate a quote basse proprio su parte del Settentrione, forse solo temporanee e ristrette a zone limitate quali il pavese, l’estremo ovest dell’Emilia ed il Basso Piemonte.