Il peggioramento tanto annunciato sta ormai entrando nel vivo, grazie alla discesa del vortice freddo dal Baltico verso le Alpi Svizzere. Si tratta di una corposa depressione fredda in quota, che ha già innescato un minimo barico al suolo tra il Golfo del Leone ed il Mar Ligure. Il drastico cedimento barico sul Mediterraneo Centro-Occidentale sta favorendo una prima fase diffusamente instabile su parte dell’Italia. Nell’immagine delle GFS, riferite al primo pomeriggio odierno, notiamo il perno depressionario in quota sui versanti settentrionali alpini ed il minimo barico al suolo in prossimità del Mar Ligure.
Tutto il vortice depressionario tenderà a traslare gradualmente verso sud/ovest ed a portarsi in direzione della Penisola Iberica, come possiamo notare nella carta evolutiva prevista da ECMWF (validità per la notte fra mercoledì e giovedì). Si tratta di una tipica struttura baroclina, con il minimo al suolo ben davanti rispetto a quella in quota.
Questa dinamica potrebbe accentuare il flusso perturbato sul nostro Paese, a causa dell’apporto d’energia determinato dalle correnti caldo-umide risucchiate dall’entroterra nord-africano. Le previsioni odierne confermano la possibilità di locali eventi di fortissimo maltempo, a cavallo fra la serata di domani e la prima parte di mercoledì, come possiamo vedere da queste mappe GFS di previsione piogge in appena 6 ore. Le aree più soggette potrebbero essere la Sardegna ed i settori tirrenici.
L’area di bassa pressione, dopo aver raggiunto la Penisola Iberica, potrebbe tornare sui propri passi ed avvicinarsi al nostro Paese. In tal modo, ecco che anche il prossimo week-end potrebbe vedere un nuovo acuto di maltempo.