Nizza, in Costa Azzurra (sud della Francia), ha sperimentato sensazioni più tardo-estive che autunnali mercoledì 3 novembre. Alle 13 GMT la temperatura è salita fino a 23,0°C, circa 6°C oltre la media delle massime di novembre, che è di 16,7°C. Caldo anche in Corsica, con Ajaccio arrivata a 24,0°C (media massime di novembre 17°C).
Il caldo sui Balcani mercoledì 3 novembre si è concentrato tra Bosnia, Croazia, Montenegro, Albania e nordovest greco, con queste massime: Sibenik 26,6°C, Spalato 27,2°C, Mostar 25,4°C, Podgorica 27,4°C, Kerkyra (Corfù) 27,0°C. Quest’ultima località ha battuto il record novembrino stabilito giusto il giorno prima, Mostar è andata 12°C oltre la media stagionale (ma il record di 30°C resta lontano), Sibenik (media delle massime 13°C) ha superato il record storico novembrino di 22°C, Spalato (media delle massime 15°C) ha uguagliato il record di 27°C. Non sono comunque certo “freddi” anche i 22,6°C di Skopje, capitale macedone.
La città di Chara, circa 300 miglia a nordest del Lago Bajkal (a 56,5°N), in Siberia orientale, ma più a sud del “polo del freddo”, è stata interessata dal passaggio di un fronte freddo nella notte tra martedì 2 e mercoledì 3 novembre. La pioggia iniziale si è rapidamente tramutata in neve e in 12 ore si è accumulato al suolo uno strato di una decina di cm, frutto di una precipitazione di 8 mm di equivalente in pioggia. Può sembrare poco, ma la media pluviometrica di novembre è di soli 7 mm. Chara, come tutta la Siberia, in particolare le zone più interne, è infatti molto fredda ma anche molto asciutta nel semestre freddo.
Martedì 2, quando al primo mattino la temperatura ha toccato i -40,2°C, la “stringa” di notti consecutive con temperature inferiori a -40°C a Ojmjakon, uno dei “poli del freddo” della Jacuzia (Siberia) è arrivata a quota 6. Ojmjakon ha una media delle minime di -30°C nella prima decade di novembre.
Due giorni di piogge torrenziali a Nakhon Si Thammarat, Thailandia. Tra domenica e martedì sera, ora locale, sono caduti 175 mm.
Il caldo autunno di buona parte dell’Europa trova un riscontro in Giappone, dove il 2 novembre, per esempio, Tokyo ha raggiunto i 22,4°C (minima 15,9°C) e Osaka i 22,9°C (minima 14,0°C). Le medie di queste due metropoli, in novembre, sono, per minime e massime, rispettivamente 9°/16°C e 7°/17°C.
Piogge abbondanti hanno interessato il sud della British Columbia, Canada, immediatamente a nord del confine con lo stato di Washington (USA), tra lunedì 1 e martedì 2 novembre. Ad Agassiz sono caduti 81 mm nelle 30 ore precedenti il mezzogiorno di martedì, ora locale. Abbotsford e White Rock hanno registrato, nello stesso periodo, 70 mm ciascuna, mentre Hope si è fermata a 69 mm.
Dopo il caldo, da noi segnalato in un precedente articolo, è arrivata la pioggia a New Orleans, con 62 mm caduti il 2 novembre. Il lento movimento verso levante della depressione che abbiamo seguito in questi giorni ha portato, sempre il 2 novembre, intense piogge anche a Mobile (Alabama, 48 mm), Jackson (Mississippi, 46 mm), Atlanta (Georgia, 45 mm). Sul lato occidentale di questa depressione è scesa aria fredda, testimoniata dalle minime negative, il 2 novembre, ad Amarillo (Texas, -1,1°C) e Clayton (New Mexico, -2,2°C; siamo a 1515 m, in linea con la media delle minime di novembre, appunto -2°C).
Ma il vero freddo è sceso più a nord, nella parte est degli stati delle Montagne Rocciose e nella parte nord-ovest delle pianure centrali, con queste minime: Bismarck (North Dakota) -7,8°C (media minime di novembre -7°C), Cheyenne (Wyoming) -11,7°C (media -5°C), North Platte (Nebraska) -7,8°C (media -6°C), Denver (Colorado) -8,3°C (media -3°C), Goodland (Kansas) -4,4°C (media -3°C).
Rovesci intensi hanno colpito le isole della parte est del Mar dei Caraibi, a partire da domenica scorsa, per effetto di una “tropical wawe”. Sull’isola di Martinica, per esempio, tra domenica mattina e martedì mattina sono caduti 104 mm all’aeroporto La Lamentin, appena fuori Fort-de-France, la capitale.
La città di Salto, nel nordovest dell’Uruguay, presso il confine argentino, ha registrato piogge molto intense nelle prime ore di mercoledì 3 novembre, ora GMT, corrispondenti a quelle intorno alle 24 di martedì, ora locale. Una linea di instabilità ha portato intensi rovesci temporaleschi, con accumulo di 67 mm tra le 0 e le 12 GMT, oltre metà della media mensile (110 mm). Nella serata, ora locale, del 2 novembre, già le prime ore del 3 ora GMT, piogge intense vi sono state in tutta l’area tra Uruguay e nordest dell’Argentina: Rivera 75 mm, Paranà 66, Rosario 56.
Un altro aspetto interessante della situazione meteo in Argentina, che approfondiamo in altro articolo, è il caldo. Lunedì Buenos Aires ha vissuto una giornata più estiva che primaverile, con massima oltre i 30°C, e la stessa cosa è accaduta martedì 2 (massima 30,3°C), ma temperature al di sopra della media vi sono state in buona parte dell’Argentina centro-settentrionale e in Uruguay. I “picchi” di caldo più intensi si sono registrati nelle città argentine ai piedi delle Ande, battute dallo zonda, il foehn andino. Alcune massime del 2 novembre: Cordoba 40,2°C (media 26°C, battuto il record di 39°C), Santiago del Estero 41,5°C (media 30°C, record 43°C), Tucuman 40,0°C (media 28°C, record 40°C), Catamarca 42,7°C.
In Africa, scendono con molta fatica le temperature nel Sahel, al margine meridionale del Sahara. Il 2 novembre queste alcune massime: Niamey 39,2°C, Nara (Mali) 38,0°C, Matam (Senegal) 40,6°C, Kaolack (Senegal) 39,0°C, Dori (Burkina) 38,9°C. Le medie delle massime di novembre sono: Niamey 35°C (record 41°C), Nara 34°C (record 40°C), Matam 36°C (record 42°C), Kaolack 35°C (record 41°C), Dori 35°C (record 42°C).
La città di Lodwar, 250 miglia a nord di Nairobi, in Kenya, ha avuto tempo molto piovoso durante la giornata di mercoledì 3. Una serie di rovesci temporaleschi ha scaricato 20 mm tra le 6 e le 12 GMT. Può non sembrare un grande apporto, ma si tratta di un quantitativo pari a quasi 3 volte le media di novembre, che è di soli 7 mm.
La città di Dunedin, sulla costa sudorientale dell’Isola del Sud (Nuova Zelanda) ha avuto una giornata calda lo scorso mercoledì 3 novembre. La temperatura massima ha raggiunto i 24,8°C, circa 8°C al di sopra della media delle massime di novembre, che è pari a 16,7°C.