Le elaborazioni dell’autorevole Centro Meteo americano, che distribuisce GFS che con i suoi i prodotti derivati che allungano l’orizzonte temporale della previsione meteo climatica ad oltre un mese, così come quelli di Reading che (il cui centro di elaborazioni è in trasferimento a Bologna), determinano una linea di tendenza climatica nuova per l’Estate che potrebbe essere di buon segnale per l’Autunno.
Soffermandoci ad Agosto, periodo di previsione meteo climatico che per certi versi è ancora distante, ma non eccessivamente, l’orientamento appare essere quello di avere un mese estivo ben più variabile rispetto ai mesi precedenti.
Come si sa, d’Estate la variabilità atmosferica si trasforma in temporali, ovvero periodi di temporaneo maltempo. Mentre nei periodi di meteo più avverso, si possono avere anche forti venti con un calo termico significativo, che abbassa le temperature sotto la media.
La novità per Agosto 2017 potrebbe essere quella di avere meno periodi caratterizzati dall’Alta Pressione africana, e quindi delimitati periodi con aria calda che viene dal Sahara. Questo vorrebbe dire, meno caldo opprimente, perché è la calura eccessiva che più infastidisce, specie quando la sua durata va oltre una settimana.
Le proiezioni meteo prospettano la possibilità di avere alcuni break estivi (interruzioni del bel tempo dell’Estate), che attorno a Ferragosto, a seconda dell’intensità sono chiamati Rottura dell’Estate.
In merito all’evento meteorologico previsto per il 25 Luglio, questo dovrebbe avere un’intensità simile alle perturbazioni che generano una Rottura dell’Estate. Tuttavia a fine Luglio non ci sono i presupposti per parlare di rottura estiva, soprattutto perché la prima quindicina di Agosto, statisticamente è soggetta al bel tempo anche durante le annate estive piovose.
Ma soprattutto, Rottura dell’Estate, e ne parleremo ancora, non vuol dire fine Estate, ma un clima più vivibile anche dove c’erano stati eccessi di calura.
Riguardo la tendenza climatica di Agosto 2017, abbiamo supportato questa analisi soprattutto con l’ausilio degli indici di comportamento del clima, con una particolare attenzione alla NAO e AO, che in qualche misura regolano il tempo atmosferico anche nel Mar Mediterraneo.
Gli indici previsti per Agosto 2017 presentano parecchie novità, e in una visione d’insieme sono più settembrini.
In specie lo è l’indice NAO che sovente consultiamo per conoscere se giungeranno le precipitazioni in Italia.
Questo mostra 3 periodi critici: uno che innescherà il cambiamento del 25 Luglio, un secondo che darà un cambiamento attorno al 2-3 Agosto, e che dovrebbe non toccare il Sud Italia, un terzo molto acuto, che darebbe genesi alla Rottura dell’Estate subito dopo Ferragosto.
La Rottura di Ferragosto potrebbe non essere un cenno, ma un evento consistente, con un travaso importante di aria fredda di origine artica (indice AO favorevole).
In Agosto ci potrebbero anche essere altre ondate di caldo. Una è identificabile tra la fine di Luglio ed i primi di Agosto, ma non dovrebbe essere molto intensa. Poi, semmai, una fase calda si potrebbe avere verso la fine d’Agosto.
Ovviamente queste date sono da considerare approssimative, e con margini di errore non quantificabili.
Il resto del mese di Agosto avrebbe condizioni meteo decisamente tranquille, con la possibilità di avere varie giornate con temporale nelle Alpi, come è normale che succeda d’Estate, ed in particolare il prossimo mese.
Insomma, ancora oggi osserviamo che la tendenza per il mese di Agosto è quella di avere un mese più vicino alla normalità, ma forse non normale.