Dell’incredibile stagione fredda sul suolo nord americano abbiamo già scritto infinite volte, ma ogni giorno salta all’evidenza qualche incredibile novità.
Ha quasi dell’incredibile, almeno per noi abituati a climi più clementi e con variazioni meno repentine, quanto accaduto questa notte a New York.
Due giorni fa i newyorchesi avevano avuto un assaggio di primavera, con la temperatura che era salita fino a 18 gradi. Forse alcuni pensavano di essersi messi l’inverno alle spalle, ma si sbagliavano.
Ieri, giornata ancora mite ma piovosa, con temperatura salita a 13 gradi. Ieri sera molti newyorchesi sono andati a dormire con una temperatura ancora mite, alle ore 22 segnava infatti 11 gradi, e forse non immaginavano cosa li avrebbe aspettati al risveglio.
Perché in poche ore la temperatura è precipitata, 3 gradi a mezzanotte, 0 gradi all’una e -7 gradi alle 6 del mattino! La minima è stata di -7,2°C!
Il drastico ribasso termico, 18 gradi in meno in 9 ore, è stato accompagnato dall’ingresso di forti venti da ovest/nord-ovest che hanno ulteriormente acuito la sensazione di freddo (windchill).
Attualmente, nel mezzo di un pomeriggio che sta divenendo soleggiato, la temperatura segna ancora -3°C.
Le montagne russe del clima di New York non sono ancora finite, perché le previsioni, dopo un’altra notte freddissima, indicano un deciso rialzo termico per domani e sabato e poi un nuovo forte ribasso tra domenica e lunedì, con possibilità di nuove nevicate.
La primavera, se in Europa è esplosa, a New York è ancora lontana. Per non parlare delle città attorno ai Grandi Laghi, dove nella notte si sono toccate punte di 20 gradi sotto zero!