Una stagione invernale decisamente avara di neve per la Liguria, che anzi in gennaio ha dovuto affrontare la piaga degli incendi causati, oltre che dalla mano dell’uomo, dalle condizioni di clima secco e ventoso.
Ma le poche perturbazioni giunte, visto il contributo di aria fredda dai quadranti orientali, hanno quasi sempre visto cadere la neve fino al piano nelle vallate interne del ponente ligure. Non è mai però giunta neve fino alla costa.
Succede così anche oggi, dove la neve cade in tutto l’entroterra del versante padano, fino al fondovalle delle valli Stura, Orba e Bormida, tra il genovese occidentale e il savonese.
A Genova e Savona città soffia invece la tramontana, e la temperatura si attesta attorno ai 7°C.
Su tutto il levante ligure, a partire da Genova-Nervi fino alla Spezia, la mancanza di tramontana determina temperature ben più alte, che lungo la costa oscillano tra i 10 e i 13°C. Di conseguenza sull’Appennino di Levante nevica solo sulle cime più elevate.
L’allerta gialla per neve emessa dall’ARPAL è in vigore nelle zone D e E (vallate e montagne della parte centrale e centro-occidentale) fino alle ore 20 di oggi venerdì 10 febbraio.
I prossimi due giorni saranno ancora caratterizzati da clima relativamente rigido nella parte centro-occidentale della regione, con qualche residua nevicata, poi dalla prossima settimana le condizioni climatiche si faranno più miti ovunque. L’inverno, che nel mese di gennaio si è fatto sentire, pur senza raggiungere picchi di freddo paragonabili ad altre regioni italiane (a Genova lungo la costa e nel centro città non si è nemmeno scesi sotto zero), sembra aver già dato il suo meglio, ma i suoi colpi di coda sono possibili anche in marzo (1987, 2005 e 2013 docet).
Di seguito alcune foto dalle webcam regionali, nell’ordine Urbe (valle Orba), Calizzano (valle Bormida), Masone (valle Stura, a 20 km da Genova).