L’impulso perturbato odierno ha riportato nevicate sulle Alpi, soprattutto sul comparto alpino occidentale, dove nel momento delle precipitazioni più intense la neve si è spinta fino a quote relativamente basse, tanto da imbiancare anche località collinari. In quota, appena oltre i 1000 metri di quota, la neve fresca ha fatto registrare accumuli anche di 20-30 centimetri, specie sui versanti delle Alpi Marittime.
Nuove copiose nevicate sono attese tra venerdì e sabato e stavolta riguarderanno direttamente anche i settori alpini e prealpini centro-orientali, dove è attesa la fenomenologia nel complesso più intensa, specie tra Cadore e confini alto-atesini come si evince dalla mappa in basso (riferita alle precipitazioni in 24 ore fino alle ore 12 del 1° marzo). Localmente non sono esclusi accumuli di 80-100 centimetri in alta quota, ma la neve potrà localmente sconfinare a quote localmente collinari o sui fondivalle.