CRONACHE METEO: una serie interminabile di perturbazioni atlantiche, accompagnate da alcuni nuclei freddi in quota scesi fino alla Francia ed all’Arco Alpino, ha causato una serie di nevicate di grandi proporzioni, fino ad arrivare a livelli record per questo periodo dell’anno.
Le precipitazioni sono state eccezionalmente elevate (oltre 700 mm in Svizzera, nuovo record storico mensile), e fino a 1012 mm di pioggia sono caduti a Tolmezzo, in Carnia, record mensile assoluto per questa stazione di rilevamento.
Sulle Alpi Orientali, si sono registrati accumuli nevosi già da pieno inverno, come i 160 cm di neve misurati al Passo del Tonale, od i 185 cm di neve misurati ai 2004 metri di quota del Passo Rolle, in Trentino, mentre il Monte Paganella, la montagna che è posta sopra Trento, presenta uno spessore nevoso di 141 cm, in un periodo dell’anno dove in media sono presenti solo pochi cm di manto bianco.
Del resto, in Alto Adige, spiccano i 233,4 mm di pioggia caduti a Bolzano in questo mese, ed i 262,4 mm caduti ai 1200 metri di quota di Dobbiaco, valori 4 volte superiori alla norma mensile, e che, oltre i 1500 metri, sono stati quasi tutti nevosi sulle montagne altoatesine.
Nella zona di Bosco-Gurin, nella Svizzera meridionale, si contano quasi 2 metri di neve, e, su alcune vallate interne relativamente protette dai venti meridionali, la neve è scesa fino a 250 metri di quota.
A Kredarica, località posta a 2500 metri di altezza in Slovenia, il manto bianco ha raggiunto un’altezza di 295 cm, nuovo record storico per la stazione.
Sulle Alpi le nevicate cadute in Novembre, almeno al di sopra dei 1500 metri di quota, tendono a restare per tutta la stagione invernale, a causa delle favorevoli condizioni climatiche, salvo imprevedibili eventi.
Altre intense nevicate sono attese questo fine settimana, più intense sulle Alpi Occidentali.