Le fasi perturbate atlantiche o mediterranee sorridono di frequente per gli amanti della neve in Liguria, anche in questo primo periodo primaverile: basta la presenza di un po’ di freddo in Val Padana Occidentale (zona ove tendono a preservarsi le temperature basse) che viene facilmente risucchiato tramite sostenute correnti di Tramontana che sfociano fin sulla costa, attraverso le valli appenniniche, specie fra Genova e Savona. Queste dinamiche sono molto consuete, favorite dalle peculiarità orografiche e dai meccanismi barici a carattere locale.
Lo scorrimento freddo nei bassi strati è sovrastato da aria più temperata ed umide, un ideale mix per il meteo perturbato, tanto che queste situazioni generano quei contesti di maltempo dominati dalla “Tramontana Scura”: in taluni casi, quando le precipitazioni risultano intense, la neve ha maggiori probabilità di spingersi localmente fino a quote basse. Ora non siamo più in inverno, ma gli effetti dell’ultima intrusione fredda, ormai risalente a circa una settimana fa, sono stati congeniali per favorire le recenti nevicate avvenuta domenica sui versanti settentrionali dell’entroterra ligure, quelli che si affacciano verso il cuneese e l’alessandrino dove i fiocchi sono scesi fino a quote di bassa collina.