CRONACHE METEO: la Germania si è risvegliata imbiancata al di sopra dei 400 metri, dopo i rovesci di neve che hanno interessato la zona centro-meridionale tedesca nella giornata di sabato.
La domenica mattina le zone della Renania del sud, la Foresta Nera, il Westerwald, la Sassonia orientale, si sono risvegliate con uno strato bianco di circa 7 cm di spessore al di sopra dei 400 m di quota.
La neve ha raggiunto altezze superiori, ovviamente, alle quote più alte.
Del resto, le temperature minime sono state ovunque basse, ed in molti casi al di sotto dello zero, come dimostrano i -0,6°C di Amburgo, -1,7°C di Hannover, ed i -2,3°C di Bonn.
In montagna, la temperatura raggiunto i -6,7°C a Brocken, a 1142 m di altezza.
Brocken è la montagna più alta della Germania settentrionale, un rilievo montuoso nella Sassonia che si presenta con un clima molto freddo e piovoso praticamente durante tutto l’anno.
Qui, infatti, malgrado l’altezza sia relativamente elevata, la neve, al momento, ha una profondità di 116 cm.
Freddo invece sulla vetta dello Zugspitze, la montagna alpina più alta della Germania, con la sua quota di 2960 metri.
Qui la temperatura minima ha raggiunto il valore di -12,9°, mentre la neve al suolo è alta ben 437 cm.
In questo posto molto freddo, la temperatura media delle minime, nel mese di aprile, è di -9°C.
Tuttavia il record di freddo è ancora molto lontano, e sono i -24,3°C raggiunti il 7 aprile del 2003.