Lunedì 19 settembre la neve è caduta abbondante anche a quote collinari in Austria, in particolare nel Salisburghese, in Tirolo e nel Vorarlberg. Localmente i fiocchi sono caduti fino a 550-600 m, imbiancata per esempio St.Johann in Tirol, m 660. Fiocchi in mattinata (senza accumulo) anche a Innsbruck, sotto i 600 metri. Nel capoluogo tirolese la neve non si faceva vedere in settembre dal 1936. Disagi su molte strade di montagna sia per la neve che per la caduta di alberi, diversi valichi sono transitabili solo con catene montate, chiuso il Passo del Rombo. Molti anche i blackout elettrici. Bloccata per alcune ore la linea ferroviaria del Brennero, tra Steinach e il confine con l’Italia. Ai 1760 metri di Hahnenkamm-Ehrenbachhoehe tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì si sono accumulati 38 cm di neve fresca, 28 cm all’Alpinzentrum Rudolfshuette (m 2304). A Lienz (Tirolo, m 659) i mm caduti tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì sono stati 85, per gran parte in forma di pioggia. Nella parte sudorientale del paese, dove l’aria fredda è giunta più tardi, i 78 mm caduti a Villacheralpe (m 2040) sono stati per lo più piovosi, ma la precipitazione è diventata solida intorno alle 15 GMT di lunedì.
La neve è caduta a quota abbastanza bassa anche in Svizzera, in particolare nel settore sudorientale (Grigioni). A Samedan (m 1705), presso St.Moritz, i 31 mm di precipitazione solida caduti tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì si sono tradotti in un manto bianco di 15 cm. Ai 3580 metri di Jungfraujoch il termometro è sceso fino a -13,1°C. Nelle precedenti 24 ore, con ancora protagoniste le correnti più miti e umide meridionali, in Svizzera vi erano state intense piogge in Ticino, con la neve inizialmente relegata oltre i 2400-2600 metri, ma con quota neve in progressivo calo. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 65 mm a Robbia, 59 a Robiei, 47 a Stabio, 45 a Buffalora/Ofenpass, 44 a Samedan (quasi tutti piovosi, solo nelle ultime ore del periodo mista a neve).
Lunedì di pioggia, freddo e neve in montagna, già a quote medie, anche in Baviera. A Garmisch (m 720) sono caduti 22 mm di pioggia fredda tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, con termometro che non è mai sceso sotto i 4,6°C. Ai 2962 metri della sovrastante Zugspitze, i 41 mm caduti, tutti in forma nevosa, hanno portato l’altezza del manto nevoso da 8 a 45 cm. Al Wendelstein (m 1835) 15 mm di precipitazione nevosa si sono tradotti in un manto di 12 cm al suolo.
In Croazia e Slovenia, lunedì l’aria fredda non era ancora “entrata” in pieno e le abbondanti precipitazioni sono state piovose anche a quote di media montagna, con quota neve comunque in abbassamento. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, in Croazia, 94 mm a Parg, 90 a Rijeka, 55 a Rab e Zavizan. Nelle stesse ore, in Slovenia, 70 mm al Kredarica (m 2514, neve solo nelle ultime ore del periodo), 55 a Celje, 50 a Lisca, 49 a Lubiana/Brnik.
E’tra Sahara algerino e Mauritania l’epicentro del caldo africano. Domenica 18 settembre, in Mauritania, 45,0°C a Akjoujt e Tidjikja, 43,0°C ad Atar. Nello stesso giorno, in Algeria, Adrar e In Salah 44,4°C, Ouargla e Timimoun 44,4°C, Hassi-Messaoud 43,1°C, El Golea e Touggourt 43,0°C. Alcune medie delle massime di settembre, in °C: In Salah 40,3°, Adrar 40,0°, El Golea 35,5°, Hassi-Messaoud 36,5°. Lunedì, In Salah 44,5°C, Adrar 44,2°C, Rhourd Nouss (Algeria) e Timimoun 44,0°C, Akjoujt 43,3°C.
Nel Pacifico settentrionale, il tifone Roke rappresenta una seria minaccia per il Giappone, in particolare per la sua isola principale Honshu, che dovrebbe interessare tra martedì e mercoledì dal sud a nordest, compresa quindi l’area di Tokyo, scendendo allo status di tempesta tropicale mercoledì, quando appunto interesserà il nordest di Honshu, ovvero l’area interessata dallo tsunami dell’11 marzo. Lunedì 19 settembre alle 12 GMT, Roke era un “categoria 1”, accompagnato da venti sostenuti fino a quasi 130 km/h, centrato a 28,3°N 130,4°E, nei pressi delle isole Ryukyu settentrionali. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, tra le isole meridionali dell’arcipelago giapponese e le Ryukyu, segnaliamo già questi accumuli: Kochi 145 mm, Kagoshima 132, Minamidaitojima 80 (dopo i 221 delle 24 ore precedenti), Tokushima 67, Shionomisaki 66.
Maltempo sabato 17 settembre tra Uruguay, Paraguay sudorientale e Argentina settentrionale, con forti piogge, localmente temporalesche. Alcuni accumuli registrati tra le 6 GMT di sabato e la stessa ora di domenica: Rivera (Uruguay) 79 mm, Formosa (Argentina) 68, Melo (Uruguay) 58, Artigas (Uruguay) 49, Asuncion (Paraguay) 46, Florida (Uruguay) 38, Corrientes (Argentina) 35.