Se l’estate in corso sembra procedere per il momento un po’ a singhiozzo, soprattutto per via delle ficcanti ondate instabili, nello scorso anno non erano mancati repentini ritorni di freddo anomalo persino nella terza decade del mese. In più occasioni, la neve aveva imbiancato le zone alpine fino a quote localmente di poco inferiori ai 1500 metri, un limite assai basso per il periodo.
La neve interessò maggiormente i comprensori montuosi della catena alpina centro-orientali, soprattutto verso le aree confinali maggiormente penalizzate dai flussi freddi nordici. L’immagine sottostante mostra Santa Cristina di Val Gardena il 24 giugno 2013, in una veste assai insolita e che assume le sembianze di una cartolina invernale in piena regola (fonte www.alpenhotelplaza.it).