C’erano stati dei dubbi, giustamente. Dopo previsioni meteo mestamente demolite da un’Alta Pressione durata 2 mesi, credere a un cambiamento meteo climatico così forte era difficile. Per qualcuno addirittura impossibile.
Come ogni volta, ma non è una novità, siamo stati sommersi da critiche. Critiche che quando costruttive aiutano a crescere, ma quando vengono portate giusto per passare le giornate davanti al pc le rispediamo al mittente. C’è qualcuno che ha il coraggio di affermare che le previsioni di aprile sono state toppate?
La previsione è corretta, punto. E’ corretta per il semplice fatto che si sta verificando quel che ci aspettavamo. Gli articoli, scritti a marzo, sono là, in archivio pronti a sorreggere la nostra tesi difensiva. Le prove d’innocenza sono schiaccianti.
I più assidui lettori ricorderanno che si erano ipotizzati scenari meteo climatici pseudo-invernali. Avevamo ipotizzato frequenti discese del freddo dal Circolo Polare Artico ed è ciò che sta accadendo. Continuerà ad accadere anche nel corso delle prossime settimane e non ci sarà modo di uscirne fuori. Il freddo sosterrà quella fucina di perturbazioni nota come Bassa Pressione.
Una Bassa Pressione un po’ atlantica un po’ artica. Atlantica perché se ne starà bella, lì, poggiata sull’Europa occidentale. Artica perché continuerà a risucchiare l’aria fredda da nord.
Cosa aspettarsi quindi? Semplicemente maltempo. Certo, non dovete immaginarvi giornate esclusivamente brutte, con pioggia battente e zero sole. Lo spazio per le schiarite ci sarà senz’altro, però è innegabile che rispetto a febbraio e marzo sarà tutta un’altra musica.
Vedete, quando si ha la pazienza e la passione di analizzare la meteo come si deve i risultati arrivano. Ora sì, in tanti ci chiederete come sarà la seconda metà del mese e come sarà maggio. Calma e sangue freddo, stiamo già iniziando ad osservare attentamente alcuni elementi che potrebbero suggerirci un trend prevalente. Ve la buttiamo lì, maggio potrebbe essere un mese di forti anomalie. Di che tipo? Tempo al tempo…