Siamo giunti al culmine dell’ondata di gelo e neve proveniente dalla Russia. Le copiose nevicate delle ultime 24 ore, capaci di spingersi sulle coste del Sud Italia, verranno replicate nella giornata odierna che se vogliamo sarà anche la più gelida della serie. Gli accumuli saranno meno importanti di ieri, questo va detto, ma spesso andranno a sommarsi alla neve già presente al suolo.
La mappa del nostro modello ad alta risoluzione, il LAM-MTG, indica quantitativi importanti nelle stesse regioni: le adriatiche, il Sud e le due Isole Maggiori. Mediamente cadranno dai 5 ai 10 cm, ma vi saranno picchi ben superiori a ridosso di alcuni comprensori montani. Nelle interne abruzzesi potrebbero cadere altri 30-40 cm di di neve fresca, così pure sul massiccio etneo e sui rilievi dell’Aspromonte. Cadranno dai 20 ai 30 in altre aree appenniniche: dalle Marche al Matese, dalla Sila al nord della Sicilia, per concludere sul massiccio del Gennargentu (Sardegna).
La novità odierna è la comparsa di sporadiche nevicate in Emilia Romagna – peraltro localmente già in atto – e gli evidenti sconfinamenti su alcune aree delle regioni tirreniche come ad esempio in Campania e Calabria. Inutile ribadire che avremo precipitazioni nevose fin sulle coste, quindi tenete conto che laddove vengono indicate piogge potrebbero esserci nevicate significative.