E’ caduta inopinatamente la neve nei “panhandles” (letteralmente, manici di padella; il nomignolo viene dalla forma delle enclavi disegnate dai confini di questi stati) di Texas e Oklahoma nella mattina, ora locale, di lunedì 2 maggio. La nevicata ha interessato per esempio Amarillo, importante città del nord del Texas, a 1099 metri, dove ha nevicato per circa 8 ore (oltre 11 cm complessivamente caduti), con temperatura scesa fino a 0°C (si è uguagliato il record storico per la città in maggio). La massima è salita a 6°C, mentre le medie delle minime e delle massime sono 8° e 23°C. Sempre in Texas, neve per 5 ore a Borger (m 931).
Neve anche nel nordest del New Mexico, per esempio a Tucumcari (m 1239, ma siamo anche a soli 35°N), con minima scesa a 0°C (massima 6°C, le medie sono 6°/23°C per minime e massime). Sempre in New Mexico, Las Vegas (da non confondere con la città dei casinò, che è in Nevada), a m 2096, ha medie termiche 2°/18°C per minime e massime per il 2 maggio, quindi gli estremi termici -2°/2°C di questo 2 maggio 2005 sono stati veramente notevoli. Anche in questa città ha nevicato per diverse ore (7 mm di neve fusa).
Fiocchi anche, a nordest e a quote più basse, in Kansas (ad esempio a Emporia, m 368, dove sono scesi brevemente con quasi 4°C).
L’immagine da satellite mostra chiaramente l’ammasso nuvoloso responsabile di queste nevicate fuori stagione, avvenute grazie al contrasto tra uno “sbuffo” di aria fredda (oltre -5°C a 700 hpa sui “panhandles”) collegato a una poderosa discesa artica che ha investito la parte settentrionale delle pianure centrali (Des Moines, Iowa, m 291, 2°/11°C di minima e massima) e parte della regione dei Grandi Laghi, e aria più calda e umida stazionante in precedenza sull’area.
Il radiosondaggio di Amarillo alle 12 GMT del 2 maggio mostrava 0°C a 900 hpa, ovvero ai 1099 metri della stazione, -0,3°C a 850 hpa (1524 m), -5,3°C a 700 hpa (3096 m), -3,5°C a 664 hpa (3512 m, notare l’inversione) e un niente affatto eccezionale -17,3°C a 500 hpa (5700 m).
Alla stessa ora il radiosondaggio di Davenport, nello Iowa, indicava ben -7,3°C a 850 hpa (1441 m), -14,9°C a 700 hpa (2926 m), -30,1°C a 500 hpa (5400 m).