Ci siamo: nel giorno dell’equinozio d’Autunno, la neve ha deciso di fare la sua comparsa a quote medie sulle Alpi, agevolata da masse d’aria fredda provenienti dalla Scandinavia. L’arrivo dell’aria fredda da Nord ha comportato un richiamo di masse d’aria caldo-umida dai quadranti meridionali, con annessa formazione di forti temporali grazie alla presenza della perturbazione numero Sei del mese di Settembre.
Forti temporali stanno colpendo Toscana, Piemonte, Lombardia e Liguria, tutto questo a causa dell’elevato gradiente termico orizzontale dovuto allo scontro delle differenti masse d’aria. Grazie all’aria fredda scesa da Nord si sono avute anche le prime intense nevicate della stagione attorno ai 1500 metri di quota sulle Alpi centro-orientali, specialmente sulle Orobie, sull’Alto Adige, sulle Dolomiti bellunesi e friulane.
La neve sta cadendo in modo molto copioso sulle Alpi, in particolar modo settori centrali ed orientali, laddove l’aria fredda sa causando la formazione di nubi temporalesche. Si segnalano quasi 50 centimetri di neve sullo Stelvio, mentre al di sopra dei 1800/1900 metri si superano un po’ ovunque i 5/10 centimetri.
Forti nevicate con accumuli blandi a partire dai 1400 metri di quota sulle Orobie e sull’Alto Adige, a causa di forti temporali che sono stati in grado di scaricare l’aria fredda a quote molto più basse rispetto allo “zero termico”.
Grande crollo delle temperature anche in Pianura, con Milano che alle ore 12:00 ha fatto registrate 11°C, quasi 10°C in meno rispetto alla stessa ora di ieri. Le temperature stanno per calare di molti gradi anche al Centro e su buona parte del Sud Italia.