Il transito del nucleo freddo fra la Corsica ed il Tirreno Centrale ha portato in nottata la neve a quote molto basse in Sardegna, sulle zone centro-settentrionali. Imbiancate gran parte delle località di collina del sassarese, ma anche di parte del nuorese e dell’oristanese. Fiocchi sono caduti a tratti fin su Sassari e persino su qualche località di pianura, mentre il nevischio e la gragnola si sono spinte, durante i rovesci più importanti (si è avuta anche attività elettrica), anche su talune zone costiere come Castelsardo. Nella foto vediamo uno splendido scenario di Sarule, sulla Barbagia a poco più di 600 metri d’altitudine, sotto la bufera di neve di stamattina.
L’apporto d’aria fredda ed instabile in quota ha investito nuovamente anche il Lazio. Come accaduto nella giornata di martedì, le nevicate più importanti si sono avute sul viterbese (a cui si riferiscono le due prossime immagini in basso), ma non sono mancati episodi nevosi anche sui Castelli Romani. La neve sta ancora cadendo, localmente fino a quote basse, sull’entroterra appenninico che ha fatto davvero il pieno in tutti questi giorni.
Importanti sintomi di miglioramento sul Nord Italia, quasi ovunque ha smesso di nevicare in pianura. Vi mostriamo due scenari diversi, ma al tempo stesso molto suggestivo: la neve illuminata dal sole sulle spiagge di Venezia e l’enorme manto nevoso che ricopre Monte Poggio, sull’entroterra ligure savonese (località Urbe) a circa 850 metri d’altezza.