La situazione attuale: prevalgono condizioni di bel tempo per mano di un’ampia struttura di Alta Pressione che dal nord Africa si estende fin nel cuore dell’Europa. I refoli d’aria fredda che persistono all’estremo Sud abbandoneranno la scena nelle prossime ore e le temperature cominceranno a risalire.
Torneranno le perturbazioni atlantiche: confermiamo un cambiamento del tempo sul finire della settimana, quando le perturbazioni da ovest completeranno l’azione di smantellamento dell’Alta Pressione e avranno strada libera verso il Mediterraneo. Al momento prevediamo un maggiore coinvolgimento dei settori tirrenici e delle regioni Settentrionali, con precipitazioni localmente consistenti.
Il tempo giovedì 12 febbraio
Avremo un parziale aumento della nuvolosità a partire dalla Sardegna, il Nordovest e poi verso i settori tirrenici, ma in genere si tratterà di innocue velature. Annuvolamenti localmente più consistenti coinvolgeranno le regioni del medio-basso versante adriatico ma con bassa probabilità di fenomeni annessi. Nubi basse e qualche banco di nebbia continueranno a svilupparsi tra valli e pianure nelle ore più fredde della giornata. Da segnalare l’attenuazione dei venti di Tramontana anche all’estremo Sud, il che coinciderà con un aumento delle temperature. Temperature che invece potrebbero calare leggermente al Settentrione.
Venerdì 13 febbraio
Ci aspettiamo un ulteriore aumento sulle due Isole Maggiori, lungo il versante tirrenico e sul Nordovest. Attese delle piogge sulla Sardegna orientale, nel Lazio e in Toscana, in serata probabili nevicate in Valle d’Aosta. Saranno possibili dei piovaschi in Liguria e sui litorali ionici di Calabria e Sicilia, mentre nel resto d’Italia aumenteranno sì le nubi, ma si tratterà generalmente di sterili velature.
Meteo weekend
La situazione meteorologica volgerà verso un più deciso peggioramento nel fine settimana, anche se non ovunque. Sabato prevediamo forte maltempo a partire dal Nordovest, in successiva estensione sul Triveneto e l’alta Toscana. Attese copiose nevicate sulle Alpi già a quote collinari, ma non escludiamo locali sconfinamenti sin sul piano (soprattutto sul basso Piemonte). Probabili forti piogge in Sicilia, poi sulla bassa Calabria. Instabilità a sprazzi investirà la Sardegna e le regioni tirreniche, mentre andrà meglio sulle adriatiche.
Domenica mattina avremo ancora maltempo diffuso, ma in graduale attenuazione col passare delle ore. La seconda metà del giorno proporrà ampie schiarite un po’ ovunque, eccezion fatta per le due Isole Maggiori – dove insisteranno piogge irregolari – e le Alpi occidentali – dove invece si riaffacceranno nuove nevicate. Un nuovo, consistente peggioramento dovrebbe poi intervenire già da lunedì sempre ad iniziare dalle regioni occidentali.