Intermezzo invernale breve ma intenso
La Primavera sta per tirare il fiato, se per Primavera dovessimo considerare quella meteorologica. Se fossimo degli affezionati delle tradizioni, domani prenderà il via la stagione astronomica e non avverrà certo all’insegna del bel tempo e del clima mite. Chi ci segue giornalmente sa che sta per giungere un radicale cambio circolatorio, non avremo più temperature miti, non più belle giornate di sole, perlomeno, non dappertutto, verranno invece forti venti, temperature in drastico calo e persino delle nevicate a quote bassissime.
Cenni di cambiamento che risulteranno visibili fin da oggi, perché le nubi sono in aumento al Centro, poi anche al Sud, potranno esservi frequenti fenomeni da instabilità sia nelle zone interne che lungo le coste, con dei temporali. Precipitazioni derivanti dal contrasto termico tra l’aria mite preesistente, coadiuvata da un apporto umido oceanico, e i primi refoli freddi in ingresso da est.
L’Alta Pressione non sarà più in grado di offrirci una protezione adeguata, riuscirà a resistere sulle regioni Settentrionali, ove il tempo sarà stabile e soleggiato. Certo farà freddo, soprattutto in montagna, ma l’Inverno si farà sentire soprattutto al Centro Sud e nelle Isole, laddove nubi e precipitazioni indugeranno per circa 48 ore.
Domani peggiora su Adriatiche, al Sud e nelle Isole. Freddo in intensificazione
Il risveglio del venerdì avverrà all’insegna del tempo invernale. Vi saranno forti venti orientali, su tutte le regioni, le temperature caleranno drasticamente, i valori si attesteranno abbondantemente al di sotto della norma stagionale.
Al Nord prevarrà il sole, le nubi saranno relegate ai settori alpini di confine, specie quelli centro orientali, ove non mancheranno delle fioccate. Nubi anche su Romagna, ove potranno esservi locali fenomeni specie nella prima parte della giornata, nevosi sino a bassissima quota e in parziale sconfinamento verso l’entroterra appenninico. Al primo mattino avremo nuvole anche sul Piemonte occidentale con sporadiche nevicate sulle Alpi Cozie e nell’altopiano cuneese. Poi giungeranno ampi rasserenamenti.
Su regioni Adriatiche, dalle Marche alla Puglia, al Sud e nelle Isole avremo nubi dense e minacciose. Tempo che sarà pessimo su Basilicata, Puglia e Calabria, ove non mancheranno forti rovesci tra mattino e pomeriggio. Precipitazioni anche in Campania, Abruzzo, Molise e Marche, localmente fitte e persistenti. Considerato il calo termico, la neve si farà strada fin verso la collina, nelle regioni del medio Adriatico, o la bassa montagna, su buona parte del Sud.
Qualche fenomeno potrà estendersi anche nell’entroterra laziale e quello umbro, mentre sulle Isole avremo frequenti precipitazioni e persino qualche temporale. In Sardegna il clima diverrà invernale e a sera potranno esservi sporadiche fioccate anche a quote alto collinari, ma solo sui settori orientali.
Sabato poche variazioni, domenica graduale miglioramento
La giornata del sabato proporrà condizioni meteo decisamente invernali. Vi sarà il sole al Nord, con poche nubi in Romagna. Sole a sprazzi anche su Umbria e Toscana, ma con nuvole nell’entroterra appenninico. Ancora nubi su zone interne del Lazio, ove potranno indugiare delle nevicate. Fenomeni che invece saranno fitti e persistenti nelle regioni del medio Adriatico, nevosi sino a quote collinari. A sera migliora sulle Marche.
Dal pomeriggio nuova intensificazione delle precipitazioni anche al Sud, ove sono previste piogge, locali rovesci e anche delle nevicate nell’entroterra appenninico a quote comprese tra la collina – su Puglia, Campania e localmente Lucania – e la bassa montagna – sulla Calabria.
Indugeranno precipitazioni anche sulla Sardegna orientale, nevose a quote alto collinari, e sulla Sicilia settentrionale, ma qui la neve cadrà sui rilievi oltre i 1000 m. Venti sempre orientali, temperature stabili o in lieve aumento nei valori massimi laddove vi sarà più sole.
Domenica ecco invece che l’espansione orientale dell’Alta Pressione delle Azzorre porterà un miglioramento un po’ dappertutto. Tanto sole al Centro Nord e Sardegna, temperature in netta ripresa. Nubi irregolari su zone interne dell’Adriatico, specie al mattino, e al Sud, ove invece indugeranno precipitazioni sparse che dal pomeriggio andranno ad interessare esclusivamente la Calabria. Qualche fenomeno ancora sulla Sicilia Settentrionale.
In avvio di settimana tempo migliore e più mite
Lunedì avremo un ritorno della stabilità, il sole sarà presente un po’ dappertutto ma verrà disturbato al pomeriggio nelle zone interne appenniniche centro meridionali, tanto che non si escludono deboli quanto isolati fenomeni. I venti sono attesi in attenuazione, le temperature in generale aumento.
Martedì clima decisamente più mite per un rinforzo dei venti oceanici, che si disporranno da sudovest. Ciò andrà a favorire anche un parziale aumento delle nuvole in Liguria e lungo i settori tirrenici, dalla Toscana alla Calabria. Nubi in aumento anche sulle Isole maggiori, mentre in Adriatico domineranno venti favonici in caduta dall’Appennino e pertanto il tempo sarà bello.