Il MetOffice ha proposto l’estate calda, smentendo la precedente proiezione diffusa dallo stesso Ente, mentre il NCEP era di parere contrario e vedeva un inizio di stagione calda e rovente, con un seguito che propone una diminuzione delle anomalie.
Secondo il NCEP avremo un luglio caldo, ma con valori tutto sommato di circa 1°C sopra la media, così anche agosto, quando appare realizzarsi un precoce calo delle temperature e l’arrivo anticipato di qualche settimana dell’autunno.
Il mese di settembre viene indicato più fresco della media sino a 2°C. Si avrà una diminuzione consistente della temperatura su tutta la Russia Europea, sino al Mar Nero.
La tendenza del NCEP è meno calda del MetOffice, ma tuttavia sempre improntata agli scambi di masse d’aria secondo i meridiani, come succede ormai da molti mesi a questa parte.
La previsione delle anomalie sulla superficie marina propongono una curiosità: tutta la regione dell’Atlantico settentrionale, quella dove agisce l’effetto più benefico della Corrente del Golfo, avrebbe temperature ben più calde della media, sino a 3°C. Al contrario, il mare in prossimità di Francia e Penisola Iberica sarà meno caldo della norma, anche se di poco.
La risoluzione della previsione disponibile su Internet non ci permette di fare dettagliate osservazioni, se non a livello planetario, dove vediamo un trend a precipitazioni molto meno copiose nell’area dell’Oceano Indiano.
Dal NCEP non si osservano sconvolgimenti climatici gravi.