Cosa troveremo sotto l’albero? Un po’ di freddo. Arriverà dalla Groenlandia dopo aver attraversato l’Europa centrale ed essersi ammassato sui confini alpini. Diciamo che l’obbiettivo principale è rappresentato dai Balcani, ma come spesso capita con simili configurazioni riuscirà a propagarsi parzialmente sull’Italia.
Ne possiamo dedurre un maggiore interessamento delle regioni Adriatiche e successivamente di quelle Meridionali. I versanti occidentali, invece, godranno di una parziale protezione anticiclonica. Non solo, considerando il tipo di correnti, un ruolo fondamentale verrà svolto dalla dorsale appenninica.
Possiamo dirvi, quindi, che al Nord, in Toscana, sul Lazio, in Umbria e gran parte della Sardegna sia Natale che Santo Stefano saranno giornate caratterizzate da prevalenti schiarite. Farà freddo soprattutto di notte, quando continueranno a svilupparsi le solite gelate. Di giorno, invece, sia perhé ci sarà il sole sia perché in alcune regioni non mancherà l’alta pressione, il clima sarà meno freddo.
Le Adriatiche e il Sud, Sicilia compresa, dovranno sopportare nubi irregolari e venti freddi dai Balcani. Domani, ad esempio, sono attese precipitazioni sparse. Date le temperature, la quota neve sarà posizionata tra i 700 m delle Marche e i 1300 m della Sicilia. Lunedì, invece, la quota neve sarà leggermente inferiore anche al Sud e si attesterà attorno ai 1000 m. Tuttavia la giornata di Santo Stefano sarà caratterizzata da un parziale miglioramento.
Nelle giornate successive prevediamo un ritorno dell’Alta Pressione. Oltre al sole, che splenderà in quasi tutta Italia, farà meno freddo. Le temperature sono previste in generale aumento, specie le massime. Qualche insidia dovrebbe persistere tra Calabria, Sicilia e Sardegna. La causa è imputabile ad un’area depressionaria che si verrà a scavare sui mari meridionali a seguito dell’afflusso freddo.
Il 29, invece, si profila un nuovo cambiamento. Un’altra incursione Artica potrebbe raggiungere il Centro Nord e stavolta potrebbe mostrarsi più forte. Qualora tale ipotesi trovasse riscontro nei prossimi giorni, gli ultimi giorni dell’anno potrebbero essere condizionati da un tipo di tempo decisamente invernale e con altre occasioni per nevicate a bassa quota su alcune delle nostre regioni.