Evoluzione generale:
le giornate di domani e Natale porteranno ancora dell’instabilità a carattere sparso sulle regioni centro meridionali, complice il graduale spostamento ciclonico iberico tra il nord Africa e lo Ionio. Da segnalare l’approssimarsi di una goccia fredda in quota, nella giornata di martedì, verso le Alpi nord orientali.
Tra mercoledì e giovedì si potrebbe concretizzare l’ingresso dell’area ciclonica orientale sulla nostra penisola. Una posizione di distensione in latitudine lungo le regioni centro settentrionali, non si esclude la formazione di un piccolo minimo tirrenico che porterebbe instabilità diffusa con possibili nevicate attorno ai 1000 m di quota. Atteso difatti un calo termico per venti prevalentemente nord orientali.
Il week end potrebbe proporre scenari estremamente interessanti. L’alta pressione continentale, distesa lungo i paralleli del centro Europa, porterebbe aria pià fredda da est verso il Mediterraneo, richiamata dalla pregressa goccia fredda, in rotta su regioni meridionali, e dall’ingresso di una nuova che potrebbe approfondirsi sul Tirreno. Non si esclude un ulteriore raffreddamento e delle soprese nevose, al nord, anche a quote pianeggianti. Al centro sud interessate le alte colline, attorno agli 800-1000 m.
lunedì 24 dicembre 2007
La giornata di domani, vigilia natalizia, porterà ancora dell’instabilità a carattere sparso sulle regioni centro meridionali. Agirà difatti la blanda circolazione ciclonica nord africana, in fase di ulteriore indebolimento. Avremo comunque ancora dei rovesci a carattere sparso, in particolare su versanti tirrenici. Da segnalare un calo termico su nordest per l’avvicinarsi di una goccia fredda in quota dai quadranti orientali.
martedì 25 dicembre 2007
Poche le variazioni attese per il giorno di Natale. Avremo ancora dei fenomeni residui, deboli, su regioni centro meridionali. Al nord il tempo sarà sostanzialmente stabile ma è previsto un ulteriore lieve raffreddamento per l’azione ciclonica in quota dai quadranti orientali.
mercoledì 26 dicembre 2007
La giornata di Santo Stefano dovrebbe proporre invece una decisa attenuazione dell’instabilità su regioni centro meridionali, causa il riassorbimento ciclonico africano ad opera del campo alto pressorio di matrice continentale. In prossimità delle regioni di nordest persisterà l’area ciclonica orientale, tuttavia non sono attesi fenomeni significativi.
giovedì 27 dicembre 2007
Giovedì non si esclude un modesto peggioramento su regioni centrali, complice l’ingresso ciclonico che dalle regioni di nordest tenderà a posizionarsi su Tirreno centro settentrionale. Ribadiamo come non sia da escludere la formazione di un debole minimo tirrenico che porterebbe precipitazioni sparse specie al centro. Visto il calo termico previsto la neve potrebbe cadere attorno ai 1000 m di quota.
venerdì 28 dicembre 2007
L’avvio del nuovo week end dovrebbe poi portare i fenomeni in direzione del sud, causa lo spostamento ciclonico verso sudest. Un’area ciclonica che potrebbe richiamare ulteriore aria fredda da est, in scorrimento sul bordo orientale dell’alta pressione continentale in nuovo rinforzo su Europa centrale. Neve in Appennino attorno ai 1000-1300 m.