Una moderata onda ciclonica di matrice nord-atlantica riesce ad eludere l’espansione dell’anticiclone delle Azzorre sul comparto occidentale europeo e a penetrare sul Mediterraneo centro-occidentale, abilmente traghettata da un minimo pressorio (sia al suolo che in quota) che nella notte si è portato in prossimità della Sardegna.
Ci avventuriamo ormai a grandi passi verso il cuore della stagione primaverile, il sole risulta essere via via più caldo e, di conseguenza, l’energia in gioco e i temporali divengono sempre più frequenti.
Avvaliamoci allora dei radiosondaggi di Milano e di Cagliari delle 00Z 08 Aprile 2010, utilizzando per la nostra analisi dei più importanti indici di instabilità, un po’ penalizzati durante la stagione fredda.
Milano e la Lombardia in genere si trovano ai confini occidentali della debole saccatura atlantica, aree soggette alla ritornante meridionale tiepida e piuttosto sterile.
Dal diagramma sopra possiamo notare che nei primi 400/500 metri della colonna d’aria, la curva di stato (della temperatura) mostra valori costanti tra i +12/13 °C e che la curva di dew point (temperatura di rugiada) tende man mano a distanziarsi, evidenziando poca energia negli strati prossimi al suolo.
Intorno ai 1500 metri le due curve si riavvicinano e l’umidità relativa ha un’improvvisa impennata. Siamo di fronte all’LCL (livello di condensazione forzata), qui ritroviamo la base delle nubi cumuliformi.
Di nuovo, intorno ai 4000 metri, abbiamo un avvicinarsi delle delle due curve più importanti del diagramma, sintomo probabile della formazione di nubi più alte e stratiformi. Dai 5000 ai 7000 metri le due curve tendono a divergere (bassa l’umidità relativa), mentre dai 7000 ai 12000 metri circa le due curve viaggiano piuttosto vicine.
Tuttavia, parlando di media troposfera, gli indici LIFTED INDEX e SHOWALTER INDEX sono ampiamente positivi e ci indicano l’assenza di instabilità nell’aria.
Il CAPE (l’energia a disposizione della particella d’aria per il sollevamento, espressa i joule per kg) uguale a zero mostra probabilità nulla di temporali. Anche gli indici TOTAL TOTALS (stima dell’instabilità considerando i livelli barici di 850 hPa e 500 hPa) e K index indicano scarse probabilità di temporali.
Su Milano, oggi e domani, le condizioni atmosferiche permarranno stabili. Sabato, specie dalla sera, aria piuttosto fresca in arrivo dai Balcani porteranno a condizioni di moderata instabilità.