L’inverno sta per concedersi una pausa, sulla cui durata si dovrà ragionare. Quel che è certo è che in concomitanza del Natale dovremo affrontare un clima a dir poco inusuale, che per alcune regioni non si fatica a definire primaverile. La causa è imputabile alla visita, temporanea, dell’Anticiclone Africano. Può succedere anche d’inverno, nessuno lo nega, ma i valori termici che si porterà dietro saranno a dir poco eccezionali.
Basti pensare che su molte città verranno raggiunte punte di 17-18°C. Non escludiamo picchi di 20°C nelle isole e al sud. Le sole aree dove il rialzo sarà più contenuto saranno quelle pianeggianti del nord Italia, perché l’inversione termica notturne e la formazione delle nebbie dovrebbe scongiurare termiche eccessive. L’aumento sarà deleterio per il manto nevoso depositatosi a quote medio-basse, che nulla potrà a fronte del respiro africano. Solo dopo Natale avremo un ritorno alla normalità e sarà grazie all’arrivo di alcune perturbazioni atlantiche.
Il tempo domenica 23 dicembre
Meteo stabile e soleggiato su gran parte del Paese. I cieli saranno sereni o poco nuvolosi, eccezion fatta per locali annuvolamenti nelle regioni del versante tirrenico. I più significativi interesseranno la Toscana ed in particolare le province settentrionali, dove cadrà qualche piovasco. In Val Padana saranno presenti fitti banchi di nebbia, che localmente faticheranno a dissolversi anche nelle ore più calde. L’afflusso d’aria mite determinerà un generale rialzo termico, che si rivelerà sensibile in Sardegna, nelle aree costiere delle regioni adriatiche e sul basso Piemonte. I venti, che inizialmente proverranno da ovest risultando localmente sostenuti, tendono ad attenuarsi e a disporsi dai quadranti meridionali sui mari di ponente.
Il meteo Natalizio
Lunedì 24 dicembre, giorno di Vigilia, ci aspettiamo condizioni di bel tempo ad esclusione delle regioni nordoccidentali e dell’alta Toscana. Qui assisteremo ad un parziale aumento della nuvolosità, che potrà causare pioviggini sparse. Le temperature registreranno un ulteriore, significativo rialzo e si raggiungeranno valori tipicamente primaverili in molte città. Non si escludono punte di 18-20°C in Sardegna, in Sicilia e nelle aree costiere del medio-basso versante Adriatico. I venti, gradualmente, si disporranno da sudest.
La giornata Natalizia sarà altrettanto calda, ovunque soffierà un forte vento di Scirocco che acuirà l’apporto di masse d’aria dall’Africa. Uno scenario che dovrebbe mutare soltanto al nord, dove invece è confermato l’ingresso di una perturbazione che causerà un peggioramento e un significativo abbassamento delle temperature. La quota neve, difatti, dovrebbe calare lungo l’arco alpino sino a raggiungere i 1200/1400 nelle aree confinali. In giornata assisteremo ad un graduale aumento della nuvolosità anche nelle regioni del versante tirrenico e sulle ioniche, con possibilità di qualche piovasco.
Il tempo a Santo Stefano
La perturbazione verrà seguita da venti più freschi provenienti dall’Atlantico, con conseguente generale calo delle temperature e condizioni di spiccata variabilità nelle regioni tirreniche. Non mancherà occasione per delle piogge, comunque deboli. Segnaliamo, infine, persistenti nevicate sui confini alpini.