Il tifone Mindulle continua a insistere sulle Filippine settntrionali, portando copiosi apporti di pioggia. In questo arcipelago i tifoni vengono chiamati “baguios”, dal momento che colpiscono con frequenza e intensità notevoli la città di Baguio, sulle montagne dell’isola di Luzon. E proprio a Baguio, ben 708 mm sono caduti nelle 36 ore precedenti le 6 GMT del 30 giugno 2004. 833 i mm caduti nelle 60 ore fra le 18 GMT del 27 giugno e le 6 GMT del 30, il doppio della quantità media che cade normalmente in giugno, 437 mm, già di suo un valore notevole.
Mindulle non è il solo protagonista nel Pacifico. C’è anche il tifone Tingting si è spostato sulle Isole Marianne Settentrionali, avvicinandosi alle giapponesi Isole Volcano. Nel tardo pomeriggio di martedì 29 giugno si trovava 150 miglia a sudest di Iwo Jima. Spostandosi verso nord a 15 miglia orarie, Tingting era accompagnato da venti intorno alle 85 miglia orarie. La previsione era che facesse, nella sua traiettoria, una curva a destra, cioè a est, portandosi sulle più orientali delle Isole Volcano entro 12-24 ore.
Domenica e lunedì la tempesta tropicale, poi tifone, Tingting ha tormentato Guam con venti di burrasca e piogge davvero torrenziali. All’aeroporto di Agana, la pioggia è stata pari a 546 mm nelle 48 ore, con raffiche di vento intorno 50-55 miglia orarie. L’isola di Saipan, poco a nord di Guam, ancora più vicina al centro della tempesta, è stata sconvolta lunedì da venti tra 60 e 70 miglia orarie e piogge vicine ai 250 mm. Da notare che il precedente record di pioggia sulle 24 ore a Guam risaliva al 1962, con “soli” 80 mm.
Guam ha subito numerosi allagamenti e frane. Domenica 27 è stato anche chiuso l’aeroporto, nonché dichiarato lo stato di emergenza. Fortunatamente non ci sono notizie di vittime.