Milano è una delle maggiori aree urbane e industriali d’Europa, ma soffre come altre, esempio Berlino, di un considerevole cambiamento climatico, in particolare con un aumento della temperatura invernale
In primavera ed estate, Milano non di raro è la città più calda d’Italia, fra l’altro, alle alte temperature si deve sommare un consistente tasso di umidità ed una scarsa ventilazione.
Secondo le medie pubblicate da ENEA, Milano a dicembre ha una minima media di +1,6°C, una media massima di +6,4°C. Non sono insoliti valori sotto gli 0°C, con un range estremo sino a -3,4°C per le minime e +12,7°C per le massime.
A gennaio, la minima scende a 0,8°C (estremo -5,6°C), e la massima è di +5,4°C (estremo +12,4°C). A febbraio la minima media è di +2.7°C (estremo -2,0°C) e la massima di +8,1°C (estremo + 14,4°C).
Nell’immediato hinterland milanese, i valori medi minimi, sono generalmente inferiori tra 1°C e 2°C, questo evidenzia la presenza di una consistente isola di calore.
Dopo questa premessa, ho ritenuto fosse utile fare un passo indietro nel passato, in un lontano passato, pensate sino a 1838, con la pubblicazioni dei dati sui giorni di gelo, ovvero con minime sotto gli 0°C registrati a Milano:
1838-1847 media di giorni di gelo 58
1848-1857 ” 64,4
1858-1867 ” 61,5
1868-1877 ” 48,8
1878-1887 ” 53,4
1888-1897 ” 57,7
1898-1907 ” 41,1
1908-1917 ” 52,8
1918-1927 ” 42,1
1928-1937 ” 45,3
1938-1947 ” 47,4
1948-1955 ” 31,2
C’è da sottolineare che il periodo iniziale è quello più vicino alla Piccola Era Glaciale, pertanto è stato il più freddo, successivamente buona parte dell’Italia ha subito un lieve aumento delle temperature, specie nel periodo invernale.
Negli anno 1948-1955 si è verificata la serie di periodi meno freddi, con punte minime di solo 14 e 17 giorni di gelo.
Dal quadro appena esposto, appare che evidente che a Milano vi sia un consistente numero di giorni di gelo, anche se inferiori alla stazione di Linate, dove per altro, buona parte di noi accinge risorse per avere un’idea della temperatura della città.
Negli ultimi decenni, i giorni di gelo sono scesi considerevolmente. Vedremo di pubblicarli presto per poter fare dei confronti.
Milano è vittima di cosa? Del riscaldamento globale? O è vittima di se stessa, di una concentrazione urbana ed industriale eccessiva, che amplificano il clima tipico del settore nord occidentale protetto dai venti freddi provenienti dal Nord?
E’ un vero dilemma rispondere, anche perché i fattori sopradescritti, tutti insieme, probabilmente, stanno cambiando il clima della città, che ormai ha un “micro-clima”.
C’è anche da dire che negli ultimi anni il numero di giorni di gelo è diminuito su gran parte d’Italia, specie nel Nord.