Se a Roma o Firenze esondassero i due grandi fiumi con la medesima frequenza con cui esonda il Seveso a Milano, sarebbe un disastro. L’opinione pubblica accusa da sempre ogni amministrazione comunale e autorità per gli allagamenti causati dal fiume.
Ma perché esonda il fiume in una città come Milano? Città dove in pochi anno vengono sfornate autostrade, reti della metropolitana, costruito un quartiere di grattacieli che sono i più alti d’Italia. Dove si rifà il look alla Darsena della zona dei Navigli, e decine di opere come in nessun’altra città d’Italia.
In una città dove il ritardo di un mezzo pubblico di pochi minuti innesca lo scandalo, dove tutto deve funzionare e non è ammesso il disservizio, dove non trovi nelle strade in città una buca, dove mentre c’è un concerto in Piazza Duomo decine e decine di omini iniziano a pulire per mantenere sempre il buon decoro.
Eppure in una città come questa, unica del genere in Italia, il fiume esonda nonostante le opere fatte in prossimità di Milano per ridurre la massa d’acqua che viene dalle colline del varesotto.
Innanzitutto, il fiume altro non che non è a confronto con il Tevere e l’Arno un fiumicciattolo di appena 52 chilometri. Così che moltissimi anni fa, per il suo “carattere torrentizio” fu interrato. Il Seveso è stato il primo fiume che i Romani deviarono a Milano, quindi le cause dei danni che pagano oggi i milanesi, hanno origini lontane.
Il fiume fu deviato varie volte, poi interrato. Pensate che scorre sotto una delle più importanti vie cittadine, dove sempre sotto terra, riceve l’acqua da un piccolo affluente.
Il Seveso è un fiume intrappolato in uno spazio limitato, e quando diluvia di acqua ne arriva un’enormità.
Le piogge che cadono appena a nord di Milano, lungo il bacino fluviale del Seveso sono ingenti. Se in tutta Italia in questo periodo c’è siccità, qui è stata annullata in un mese. A Giugno nel bacino fluviale del Seveso sono caduti da 300 a 400 millimetri di pioggia. Nella sola giornata di mercoledì dai 100 ai 150 millimetri.
È nella natura di un fiume a carattere torrentizio avere delle piene, e quando di acqua ce n’è tanta, questa cerca spazi e fuoriesce dal sottosuolo e allaga soprattutto un quartiere cittadino, quello del Niguarda.,
Una delle cause delle esondazioni di questo fiume sono le forti piogge, la seconda problema è che l’uomo ha deviato il suo corso naturale. Ci ha costruito sopra un pezzo di una città, strade, e quanto altro possibile.
Le inondazioni del Seveso a Milano non sono risolvibili se non restituendo ciò che è stato rubato al territorio naturale. Si potranno costruire opere per milioni di euro, ma ogni volta che diluvierà quel fiume esonderà.