Ci siamo, l’aria fresca – diciamo pure fredda, visto ciò che sta accadendo al di là delle Alpi – sta già affluendo sull’alto Adriatico. E’ un cambiamento meteo eclatante, data la natura, un cambiamento che si ripercuoterà sensibilmente anche sul fronte delle temperature.
Temperature che sono destinate a scendere e il caldo che ha fatto negli ultimi giorni diverrà presto un ricorso. Possiamo tranquillamente parlare di bella rinfrescata, una rinfrescata che interesserà tutte le nostre regioni ma dobbiamo necessariamente confermare diminuzioni di temperatura più vivaci nelle regioni adriatiche. Il motivo è semplice, facilmente intuibile anche dai non addetti ai lavori: la massa d’aria arriverà da quella direzione.
La mappa che vi mostriamo è un aggiornamento della stessa carta termica che mostrammo a inizio settimana. La riproponiamo per farvi capire che non è cambiato molto e che la previsione si sta rivelando affidabile. Stiamo parlando delle anomalie di temperatura – rispetto alla media 1981/2010 – attese per le ore 13 di domenica 24 giugno.
La colorazione blu, o celestina, ci fornisce una prima importante indicazione: il calo termico interesserà tutte le regioni. Le diverse tonalità chiaramente ci suggeriscono le aree dove si percepirà più fresco e dove meno. Chiaro che con correnti da est le adriatiche siano quelle maggiormente esposte, ma anche parte del Sud e della Sicilia. Vediamo come le deviazioni maggiori arrivino sino a 5-6°C, mentre sulle tirreniche difficilmente si andrà 3°C.
Saranno comunque diminuzioni che si percepiranno anche perché ci sarà il vento e perché si arriverà da giornate mediamente calde. L’aspetto interessante è che tale situazione potrebbe accompagnarci per diversi giorni, soprattutto l’instabilità che si andrà a sviluppare quale risultato di un vortice ciclonico secondario in isolamento proprio al Centro Sud.