Ombrelli a portata di mano, perché nel primo weekend di aprile dovremo sottostare al nuovo peggioramento delle condizioni meteo.
Peggioramento innescato dall’ampia struttura depressionaria appoggiata sull’Europa occidentale e continente al suo interno aria piuttosto fredda. I maggiori effetti si stanno percependo sulla Penisola Iberica, in particolare sui settori nord di Spagna e Portogallo, ma la rotazione ciclonica fa sì che gli impulsi perturbati si spingano verso l’Italia con estrema facilità.
Il primo impulso ha generato il peggioramento delle scorse 24 ore, il secondo provocherà il peggioramento del fine settimana. Arriverà da ovest, quindi inizialmente colpirà le regioni di ponente a cominciare dalla Sardegna e in seguito si propagherà a est coinvolgendo varie regioni.
Parliamo di tempistiche. Sabato giornata che comincerà tutto sommato discretamente, eccezion fatta per Sardegna e Nordovest dove la nuvolosità tenderà ad aumentare rapidamente. Difatti nel pomeriggio ecco che il maltempo colpirà l’isola con piogge consistenti che potrebbero assumere carattere di forte rovescio o temporale. Probabili nevicate anche al di sopra dei 1200-1400 metri. Poi toccherà all’estremo Nordovest, segnatamente alle Alpi occidentali, alla Valle d’Aosta e all’alto Piemonte. Si andrà ad aggiungere altra neve all’abbondante già presente.
Nottetempo estensione delle precipitazioni in Toscana, nel Lazio e sui settori ovest della Lombardia. Domenica mattina il maltempo dovrebbe spostarsi al Sud, quindi possiamo dire che al Nordest e sulle adriatiche vi sarà spazio al più per qualche scroscio di pioggia qua e là ma con tendenza a rapida attenzione.
Sud che potrebbe ricevere piogge piuttosto forti, con possibilità di rovesci temporaleschi e qualche nubifragio. Anche in questo caso la quota neve è attesa in calo, difatti dovrebbe attestarsi attorno ai 1400 metri.
Per concludere dobbiamo però aggiungere che quanto previsto potrebbe registrare delle variazioni in corso d’opera, alcuni modelli matematici vedono infatti una diversa distribuzione delle precipitazioni a seconda della traiettoria d’ingresso della perturbazione. Pertanto dobbiamo tenerne conto.