Nelle scorse settimana avevamo trattato l’argomento da più punti di vista, evidenziando come condizioni meteo climatiche invernali nel bel mezzo di aprile non rappresentassero una novità assoluta.
In qualche modo, osservando e interpretando le dinamiche atmosferiche, avevamo ipotizzato discese d’aria fredda verso sud e nel momento in cui avevamo confutato lo sviluppo di un’area di alta pressione tra l’Islanda e la Scandinavia l’ipotesi era diventata probabile. Detto fatto.
Nel weekend un nucleo artico, contenente al suo interno aria piuttosto fredda, piomberà sull’Europa centrale e trovandosi la strada sbarrata verso ovest – si formerà un blocco anticiclonico tra il scandinavo e l’azzorriano non avrà altro sfogo se non il Mediterraneo. Pur perdendo parte del proprio potenziale avrà l’onere di rivivacizzare l’instabilità e quindi la lacuna depressionaria già presente sui nostri mari.
Vuol dire che dovremo affrontare un weekend variabile, con tendenza a peggioramento nel corso della giornata di domenica. Stavolta sarà un peggioramento che avrà il sapore d’Inverno perché le temperature torneranno a scendere di molti gradi e non dovremo stupirci se la quota neve calerà drasticamente.
Quota neve che addirittura potrebbe attestarsi a quote collinari nelle regioni di Nordovest, stiamo parlando per intenderci di quote attorno ai 600-700 metri. Non certo usuali in questo periodo, ma neppure così eccezionali. Per quanto riguarda la dorsale appenninica si parla di circa 1200 metri, poi ovviamente potranno esservi le eccezioni nel senso che a seconda delle aree considerati si andrà più giù o più su. Facile capire che procedendo in direzione del Sud Italia la quota è destinata a salire.
Eppure, giusto ribadirlo, potrebbe nevicare attorno a 1000 metri persino sui rilievi della Sardegna e qualche modello ad alta risoluzione vedrebbe fiocchi a quote inferiori.
Farà freddo e attenzione, perché i contrasti termici continueranno ad esserci e potranno scatenare temporali consistenti. Temporali accompagnati da nubifragi e qualche grandinata, temporali che sui rilievi potrebbero assumere carattere nevoso.