L’attuale peggioramento meteo sull’Italia verrà accompagnato anche dal rinforzo dei venti, che si vanno disponendo meridionali richiamando aria più umida e temperata che si scontrerà con quella più fredda nord-atlantica, enfatizzando ulteriormente le previste condizioni di forte maltempo
Il progressivo approfondimento verso sud della vasta saccatura fredda, con perno attualmente sulla Francia, farà in modo che si scavi una bassa pressione secondaria subito ad ovest dell’Italia, creando quindi tutte le condizioni per l’ulteriore accentuazione dei venti nelle prossime 24/36 ore.
Nel dettaglio, già nella giornata odierna i venti tenderanno ad aumentare d’intensità verso sera, divenendo tesi sui bacini occidentali, attorno alla Sicilia, e gradualmente anche sul Mar Adriatico Centro-Settentrionale, con progressivo aumento generale del moto ondoso.
Sarà giovedì che però ritroveremo un’ulteriore intensificazione del vento, in coincidenza con la fase clou del meteo perturbato in molte regioni. I venti spireranno ancora da scirocco, molto sostenuti e prossimi a burrasca (raffiche fino a 80/90 km/h) su Mar Ionio e Adriatico Centro-Settentrionale.
Dopo l’iniziale scirocco, i venti ruoteranno verso libeccio entro sera tra Mar Ligure e Tirreno Centro-Settentrionale, mentre in Sardegna irromperà il maestrale già a metà giornata che successivamente si estenderà verso parte del Tirreno.
Sulle coste esposte si potranno avere mareggiate sui bacini di ponente, sia sul Levante Ligure che sul medio versante tirrenico, nonché entro sera su coste ioniche e dell’Alto Adriatico dove potranno svilupparsi onde fino a 3 metri ed oltre.
Tra l’altro questa situazione di forte scirocco verso l’Alto Adriatico, combinata a un minimo depressionario sul Nord Italia, sarà estremamente favorevole al fenomeno dell’acqua alta sulla Laguna Veneta, dove sono previsti fino a 115 centimetri di marea.
Il vento ed il moto ondoso tenderanno tuttavia ad attenuarsi, almeno temporaneamente, per la giornata di venerdì quando spireranno in prevalenza deboli o moderati. Forte scirocco persisterà ancora sullo Ionio, specie sul Salento, con ancora mareggiate intense sulle coste esposte.