Abbiamo sintetizzato, brevemente, lo scenario meteorologico che dovrebbe realizzarsi da qui ai primi di maggio. Un quadro che mette in luce quelle condizioni di variabilità meteo-climatica tipicamente primaverile.
Dopo il transito dell’attuale perturbazione, le correnti da ovest apporteranno altri annuvolamenti alternati a sprazzi di sole ed associate alle nubi vi saranno piogge e temporali. A più lungo termine sembra apparire, chiaramente, la prima configurazione tipicamente estiva. Ma avremo modo di riparlarne.
Il tempo martedì 28 aprile
Condizioni in rapido miglioramento nelle regioni settentrionali e sulla Sardegna, dove subentreranno rispettivamente venti di secchi di foehn e di Maestrale. Nelle rimanenti regioni, detto che i venti si orienteranno dai quadranti settentrionali e che soffieranno con foga, avremo una giornata di piogge battenti la cui intensità potrebbe risultare localmente notevole. Probabili anche dei temporali e delle grandinate, da segnalare poi una generale diminuzione delle temperature.
Mercoledì 29 aprile
Inizialmente avremo ampie schiarite su tutte le regioni, eccezion fatta per qualche residua pioviggine sulle coste calabre tirreniche. Dal pomeriggio una nuova perturbazione raggiungerà il Centro Nord determinando condizioni di marcata instabilità e quindi piogge a carattere di rovescio o temporale. La ventilazione si riproporrà dai quadranti occidentali e le temperature riprenderanno a salire di qualche grado.
Giovedì 30 aprile
Il mese di aprile chiuderà i battenti proponendo instabilità diurna pronunciata nelle regioni centro settentrionali, il che significa che avremo altri acquazzoni e temporali localmente vivaci. Non mancherà anche qualche grandinata. Al Sud e nelle Isole tempo migliore, salvo un po’ di nubi sparse su aree tirreniche ma senza fenomeni di rilievo associati.
Il meteo d’inizio maggio
Venerdì 1 maggio cambierà poco o nulla: avremo ulteriori sussulti instabili pomeridiani nelle regioni del Centro Nord. Sabato 2 maggio possibile un trasferimento dei fenomeni diurni verso Sud, mentre da domenica dovrebbe aprirsi una fase anticiclonica consistente e duratura caratterizzata peraltro da un sostanziale rialzo delle temperature.