A dispetto di alcune voci che si rincorrono sul web, non dobbiamo temere alcun allarme meteo in riferimento al possibile movimento dell’uragano Dorian verso l’Europa o l’Italia. Si tratta di notizie immotivate e quindi invitiamo i cittadini a stare tranquilli.
La preoccupazione sarebbe lecita, se il fatto avesse un minimo fondamento, anche perché l’uragano Dorian ha letteralmente devastato le Bahamas, con danni incalcolabili e un numero imprecisato di vittime a causa delle inondazioni e dei violenti venti di tempesta.
Quando l’uragano ha devastato le Bahamas era di categoria 5, mentre ora che è risalito a ridosso delle coste della North Carolina risulta declassato a uragano di categoria 2. Il progressivo indebolimento continuerà, in quanto il ciclone tropicale tende a risalire verso acque oceaniche più fredde.
Dorian arriverà quindi a divenire semplice tempesta tropicale e, nei prossimi giorni, agganciato dal flusso zonale si dirigerà verso le coste dell’Europa Settentrionale, in direzione del tratto di oceano tra l’Islanda ed il Regno Unito.
Nel momento in cui si approssimerà all’Europa saremo all’inizio della prossima settimana e si tratterà solamente dei resti dell’uragano, che assumerà le sembianze di un comune ciclone extra-tropicale, niente più che le classiche depressioni che si susseguono sul Vecchio Continente.
Per farla semplice, quello che ora è ancora un violento uragano si trasformerà in normale ciclone verso il Vecchio Continente, perdendo completamente le caratteristiche tropicali già quando giungerà poco a sud della Groenlandia.
Ogni anno osserviamo questo tipo di eventi meteo, con i rimasugli di cicloni ex tropicali in rotta verso l’Europa. Dare con tanta leggerezza la notizia che un uragano arrivi in Europa significa mancare di rispetto alle popolazioni dove realmente la furia dell’uragano si è abbattuta in modo reale con morte e distruzione.