Questa estate è la stagione degli estremi meteo in Europa. Abbiamo visto soprattutto delle epocali fiammate sahariane, capaci di portare clamorosi record di caldo, ma da qualche parte del Continente non sono mancate improvvise fasi di fresco davvero eccessivo.
Come se non bastasse, nell’ambito dei repentini cambiamenti meteo s’inseriscono anche improvvise aree cicloniche, quindi di bassa pressione, completamente fuori stagione. Appena una decina di giorni fa una tempesta perturbata si è abbattuta verso le coste atlantiche europee tra Francia ed Isole Britanniche.
Il ciclone di fine luglio era giunto immediatamente al seguito dell’ondata di caldo estremo. Le maglie della depressione si sono spinte fin sul Mediterraneo e l’Italia, dove anche qui hanno generato un vortice ciclonico secondario assai rilevante per il periodo. Ma il meteo vede alternarsi continui colpi di scena.
Un nuovo vortice ciclonico, anche questo di rara potenza per il periodo, si sta sviluppando in Atlantico e arriverà ad impattare verso il Regno Unito tra venerdì 9 e sabato 10 agosto. L’ingresso sulle Isole Britanniche avverrà con il ciclone che si approfondirà fino attorno ai 985 hPa, se non al di sotto.
Si tratta di valori di pressione più tipici delle tempeste autunnali piuttosto che di piena estate. Dopo aver lambito le coste meridionali irlandesi, l’occhio del ciclone si dirigerà verso il lembo di terra tra la Cornovaglia ed il Galles.
Lecito attendersi non solo maltempo, ma soprattutto venti particolarmente burrascosi con intensità delle raffiche anche oltre i 110 km/h. Il Met Office, in vista di questa fase di maltempo, ha diramato un’allerta meteo per invitare le autorità a limitare il più possibile le grandi manifestazioni e attività all’aperto.