CRONACHE METEO: il polo freddo che, partendo dall’Europa settentrionale, è andato ad interessare il Mediterraneo orientale, il Libano, la Siria, e, successivamente Iran ed Iraq settentrionale, ha attraversato la Turchia, dove ha provocato notevoli problemi per il freddo e le nevicate.
Nella mattinata di ieri la temperatura minima più bassa è stata registrata a Usak Hamaliman, con -7,0°C, mentre la capitale Ankara ha misurato -4,4°C, la temperatura più bassa toccata dallo scorso 25 Marzo, mentre il giorno 21 Aprile è anche nevicato.
Ankara, situata a 938 metri su livello del mare, ha un clima continentale piuttosto secco, visto che è separata dal Mediterraneo e dal Mar Nero dalle catene di montagne di cui è circondata: cadono infatti appena 384 mm di precipitazione media annua.
Pur con inverni molto freddi, in Aprile normalmente il clima è piuttosto mite, con minime medie di +5°C e massime di +17°C; la minima di -4,4°C misurata ad Ankara Esenboga è di quasi 10°C inferiore alla norma, e si è avvicinata al record giornaliero di -5,6°C che risale al 22 Aprile 1993.
Le nevicate sono state abbondanti soprattutto sul settore centro orientale della Turchia, dove sono caduti fino a 25-30 cm di neve fresca.
Kartepe è una località sciistica turca, molto famosa per la sua vicinanza ad Istanbul, da dove giungono i turisti appassionati di sci alpino.
Il comprensorio sciistico si eleva da un’altezza di 1300 fino ad un massimo di 1700 metri; il 20 Aprile doveva essere un arrivo di tappa per il Giro ciclistico della Turchia, ma la tappa è stata accorciata a causa della caduta di quasi 20 cm di neve fresca sulla zona.