Può sembrar strano, eppure è così. Il meteo, nelle ultime settimane, ha evidenziato un andamento altalenante: le fasi anticicloniche – spesso robuste – sono state intervallate da break temporaleschi tutt’altro che trascurabili. Una strada, quella appena descritta, che verrà battuta anche in questi giorni. Perché dopo il temporaneo miglioramento – che ha fatto seguito alla prima perturbazione d’agosto – vi sarà un repentino ribaltone.
La perturbazione che si accinge a penetrare nel Mediterraneo promette alcuni giorni di piogge, temporali, venti freschi sostenuti, temperature in calo e chi più ne ha più ne metta. Ma qui stiamo parlando di entità e distribuzione dei fenomeni ed è per questo che vogliamo mostrarvi i possibili accumuli settimanali (periodo 09-16 agosto).
Ovviamente va tenuto conto che non cadranno nell’arco di 7 giorni, ma più probabilmente nel giro dei prossimi 3-4 giorni. Gli accumuli più importanti li avremo su est Alpi e tra Marche-Umbria: possibili picchi di oltre 50 mm. Ma quel che preme sottolineare è la diffusione delle piogge, che dovrebbero coinvolgere un po’ tutte le regioni d’Italia. A differenza di passate occasioni non dovremo preoccuparci troppo, ma ovviamente qualche sorpresa temporalesca non gradita è sempre dietro l’angolo.