Le previsioni meteo lasciavano presagire il peggio e puntualmente è davvero emergenza apocalittica in Texas. A distanza di due anni dalla devastazione portata dal’uragano Harvey, il Texas sud-orientale risulta di nuovo inondato a seguito di piogge di portata davvero storica.
Il violento maltempo è stato innescato dalla depressione tropicale Imelda, che ha richiamato per giorni una massa d’aria umidissima dal Golfo del Messico. Ne sono scaturire precipitazioni torrenziali e persistenti, con picchi di oltre 1000 mm di pioggia caduti in una vasta area in un limitato periodo di tempo.
L’evoluzione troppo lenta del sistema perturbato ha fatto la differenza. Scene veramente catastrofiche stanno giungendo dalle zone di Houston e Galveston, fra le più colpite in assoluto. Le conseguenze sono gravissime inondazioni e devastazioni, con evacuazioni e salvataggi per limitare i danni alle persone.
Le precipitazioni cadute, dovute a temporali in continua rigenerazione per l’aria caldo-umida risucchiata dal Golfo del Messico, parrebbero in alcuni casi superiori a quelle eccezionale dell’uragano Harvey avvenuto appena due anni fa nell’agosto 2017.