Situazione ed evoluzione: la tenacia e la resistenza di questo possente anticiclone africano che sta trasformando l’Italia, ma soprattutto l’Europa in un forno, saranno molto presto messi a dura prova da un sensibile cambiamento. Dal nord Europa, infatti, una subdola, minacciosa massa d’aria instabile, tendente a divenire area ciclonica, pronta a dare filo da torcere all’alta pressione sub tropicale.
Come abbiamo ampiamente parlato, l’ondata di calore interessa soprattutto l’Europa centrale e la Francia, dove sono stati battuti i record di temperatura storici in varie città. Secondo una stima, circa 350 milioni di europei stanno soffrendo il grande caldo.
Un insidioso vortice di bassa pressione, proprio a cavallo del vicino Weekend, costringerà l’anticiclone a ritirarsi verso sud.
In prossimità del Regno Unito, questo insidioso vortice di bassa pressione determinerà la formazione di una vera e propria perturbazione in rotta verso l’Italia. L’anticiclone africano subirà un duro attacco e verrà scisso in due porzioni ben distinte.
Una si porterà alla volta del nord Europa, verso terre spesso decisamente più fredde, mentre l’altra scenderà verso i paesi dai quali prende le sue origini. Nel bel mezzo di queste due autentiche bolle d’aria rovente, si troverà l’Italia ormai vulnerabile a masse d’aria decisamente più fresche che daranno genesi a forti contrasti termici.
Esse contribuiranno non solo a far crollare i termometri di parecchi gradi, ma proponendoci altresì un importante ricambio e miglioramento della qualità dell’aria a suon di temporali.
L’alta pressione nord africana però, non si ritirerà definitivamente: siamo ancora nel cuore del periodo solitamente più stabile e caldo dell’anno. Ecco che allora, le due bolle d’aria rovente, la prossima settimana potrebbero di ricongiungersi, riportando condizioni di tempo nuovamente stabile e con temperature in progressivo aumento.
Stavolta, l’anticiclone sub tropicale dovrebbe portare il grande caldo soprattutto nelle regioni centro meridionali, mentre al Nord Italia la situazione meteo sarà parzialmente condizionata dall’alta pressione delle Azzorre, ma anche da masse d’aria instabili in transito in Europa centrale, ed il caldo sarà meno opprimente.
La temperatura in settimana salirà di nuovo, l’Estate non è finita.
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