Un burrascoso cambiamento meteo è all’origine del crollo delle temperature sull’Italia. Aria fresca dalle latitudini baltiche viene richiamata da un vortice giunto verso l’Italia dalla Penisola Iberica. Nel contempo l’aria calda che ancora risale dal Nord Africa tende a battere in ritirata.
Questo vigoroso contrasto, per il premere dell’aria fredda da nord, non poteva risultare indolore. Ne stanno derivando inevitabilmente dei temporali violenti, capaci di dare origine a nubifragi e persino grandinate distruttive con danni tra il Nord e parte delle regioni centrali.
L’ondata temporalesca segna l’avanzata dell’aria fresca di natura atlantica, che tende a dilagare lungo lo Stivale. Quest’escalation di temporali si va estendendo fin su parte delle regioni meridionali della Penisola, ove gli effetti saranno comunque più limitati.
Il calo delle temperature è l’aspetto meteo probabilmente più saliente, anche perchè va ad interrompere un’ondata di calore che ormai, fra alti e bassi, si protraeva da quasi un mese. Il refrigerio si è già manifestato al Nord e parte delle regioni centrali, specie laddove i temporali hanno colpito più duramente.
Ora le temperature continueranno a calare su gran parte del Centro-Nord, scendendo anche sottomedia tra Nord-Est, Romagna e medio versante adriatico. Il caldo persisterà, ma ormai agli sgoccioli, ancora all’estremo Sud, con picchi molto elevati sulla Sicilia orientale, Calabria ionica e parte della Puglia.
Giovedì il caldo verrà spazzato via anche dal Sud! Nel complesso, le temperature caleranno anche di 8/10 gradi in alcune aree del Centro-Sud e questo refrigerio verrà ulteriormente enfatizzato dalla ventilazione e dalla contestuale riduzione dei tassi di umidità.
Le temperature rientreranno ovunque nella norma, anche se tra giovedì e venerdì lievi rialzi nei valori massimi si avranno al Nord e sulle regioni di ponente. Tuttavia, sarà un caldo assolutamente godibile, con nuovi cali di temperatura attesi nel weekend per ulteriori impulsi d’aria fresca.
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