Prosegue il periodo con temperature ben oltre la norma in Italia, ma anche su un’ampia parte del Continente Europeo. D’altronde l’autunno sta tardando ed il contesto meteo sinottico rimane per ora ancora quello tipico dell’Estate.
Nei primi giorni della nuova settimana, l’anticiclone si espanderà anche oltralpe, coinvolgendo buona parte dell’Europa Centro-Meridionale. A contribuire a quest’estensione dell’anticiclone vi sarà anche l’ex uragano Helene, in rotta verso la Gran Bretagna.
Ma in che modo questo ex uragano influirà sul tempo in Europa? In gran parte avremo effetti positivi, nel senso che l’anticiclone si gonfierà ulteriormente. Il maltempo si limiterà ad investire la Gran Bretagna, dove il vortice è atteso giungere martedì, chiaramente ormai declassato a ciclone extratropicale.
Si tratterà però di una depressione profonda che, agganciata alle correnti oceaniche, rinforzerà la circolazione ciclonica islandese, favorendo al tempo l’ulteriore distensione e potenziamento dell’anticiclone sull’Europa Centro-Meridionale e la sua alimentazione calda subtropicale.
Questo flusso molto caldo si spingerà fin nel pieno del Continente, dove avremo temperature molto elevate, con picchi di anomalia anche persino superiori ai 10 gradi. I valori più alti, da record o quasi, potrebbero addirittura raggiungere e superare i 30 gradi in varie nazioni, dalla Francia alla Germania e fino alla Polonia.