La fase meteo perturbata che si è aperta oramai da alcuni giorni sul nostro paese in queste ultime fasi riuscirà a coinvolgere anche il Meridione adriatico, ovvero quella zona d’Italia che ha più bisogno di piogge e che presenta il maggior deficit idrico.
La prima parte dell’autunno, per queste regioni, è stata decisamente avara di piogge e pertanto sono assolutamente necessarie fasi meteo perturbate che possano condurre precipitazioni sparse e idratare i suoli, oramai stremati da siccità e diventati troppo secchi.
In una prima fase saranno coinvolte maggiormente le regioni tirreniche e meno quelle adriatiche (benché siano possibili piogge e temporali qua e là).
Benché l’estate sia decisamente arida per queste regioni (soprattutto la Puglia e la Basilicata) è fondamentale che piova con frequenza in autunno, la stagione più piovosa per questa area del paese.
In una seconda fase finalmente arriveranno piogge abbondanti su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, le quattro regioni che hanno più bisogno d’acqua.
Come si può notare dalle mappe, per fortuna sono in arrivo precipitazioni di una certa entità per queste regioni ed è fondamentale che i fronti siano organizzati e omogenei sul territorio, senza fenomeni meteo estremi nei acquazzoni e temporali a macchia di leopardo. Solo così le piogge potranno arrivare in profondità e rimpinguare le riserve idriche oramai allo stremo.
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– ANCONA