Dopo un’intera settimana segnata da temporali fin dal risveglio, questa mattina possiamo apprezzare condizioni meteo prettamente estive. I cieli appaiono sereni o scarsamente nuvolosi e quei pochi addensamenti che si osservano nulla hanno a che vedere coi grossi cumuli osservati i giorni scorsi. Nelle zone interne toscane, ad esempio, sono presenti dei banchi di nubi basse che nascono dall’alta umidità presente nell’aria.
Altri annuvolamenti, più consistenti ma in via di dissoluzione, sono presenti in alcuni tratti delle coste laziali, in Liguria e sul Triveneto. In nessun caso si sono verificate delle precipitazioni, eccezion fatta per qualche scroscio di pioggia sul Mar Ligure. Ben più interessante è la nuvolosità presente sul Mar Tirreno, esattamente ad ovest della Sardegna. Si tratta di nubi temporalesche, ma anch’esse sono destinate a dissolversi rapidamente.
Ciò detto, a livello configurativo non vi sono state sostanziali variazioni. Le infiltrazioni d’aria fresca, alle alte quote, proseguono e con esse continueranno a manifestarsi anche i temporali pomeridiani. Il fulcro principale dell’Anticiclone è posizionato sul Regno Unito, laddove prosegue un’ondata di caldo che rischia di rivelarsi storica. Al di sotto della struttura si insinuano le correnti atlantiche, che pur smorzate sono in grado di contrastare col forte riscaldamento diurno fornendo il carburante necessario alla formazione dei temporali.
Quindi, ricapitolando. Ora c’è il sole, sole che continuerà a splendere sovente anche in Val Padana e nelle località di mare – dove tra l’altro il caldo si farà sentire maggiormente perché afoso. Sui monti, invece, le ore pomeridiane saranno segnate da frequenti temporali alcuni dei quali piuttosto violenti. I più intensi dovrebbero abbattersi lungo la dorsale appenninica centro meridionale. Ovviamente pioverà sulle Alpi ed anche nelle zone interne delle due isole maggiori. Da non escludere la possibilità che qualche acquazzone vada ad interessare – occasionalmente – i litorali tirrenici.
Dal punto di vista termico, non ci aspettiamo sostanziali variazioni. Lo si è detto, farà caldo e l’afa lo renderà fastidioso sulle pianure del Nord e sui litorali. I venti, invece, saranno deboli variabili o a regime di brezza. Rinforzi da nord interesseranno il basso Adriatico e il Canale d’Otranto, mentre sul Canale di Sardegna andrà rinforzando lo Scirocco e non si esclude qualche raffica sulle coste del Cagliaritano.