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PROBABILE EVOLUZIONE METEO VERSO IL 27 MAGGIO
Stiamo vivendo un mese di Maggio altalenante, poco o nulla stabile. Le condizioni meteo sono spesso incerte, il caldo si è fatto sentire solamente per qualche istante, mentre il fresco ha prevalso in tante giornate segnate da piogge e temporali. Situazione che anche in futuro, proiettandoci già in direzione giugno, potrebbe proseguire su questi binari.
I modelli matematici di previsione continuano a cambiare idea, ma se avete seguito i precedenti approfondimenti saprete che noi abbiamo un’idea ben precisa. Diciamo che il trend continua a mostrarci non poche difficoltà nel consolidamento di figure di Alta Pressione capaci di avviare la bella stagione. Le insidie, di varia natura, non mancheranno.
IL TREND DI FONDO
Diciamo che qualche tentativo di consolidamento anticiclonico lo avremo e che in tali circostanze le temperature potrebbero salire al di sopra delle medie stagionali. Ma le perturbazioni, non soltanto quelle provenienti dall’Oceano Atlantico, potrebbero realmente minare la tenuta del bel tempo. Volendo essere un po’ più precisi dobbiamo dire che il Mediterraneo rimarrebbe preda di frequente instabilità, non solo, i più autorevoli modelli matematici identificano vari vortici di bassa pressione a spasso per l’Europa e alcuni di essi potrebbero raggiungere le nostre regioni.
ULTERIORI ELEMENTI DI RIFLESSIONE
Al momento non la si può certo definire una bella Primavera. Anche gli ultimi giorni hanno confermato quell’estremizzazione climatica di cui s’è parlato sovente. Basti pensare che l’attuale perturbazione, che sta portando un tracollo termico importante in varie zone d’Italia, è stata in grado di riproporre addirittura nevicate a bassa quota tra nord della Spagna e rilievi francesi. E poi abbiamo avuto tanti temporali, violenti, sui vicini Balcani mentre da noi ha ripreso a piovere.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
Le condizioni meteo proveranno a migliorare, ma sarà un miglioramento stentato e quindi aspettiamoci alternanza tra momenti di sole – caratterizzati da un rialzo delle temperature importante – a momento d’instabilità davvero consistente. Poi, come detto, non possiamo escludere il realizzarsi di vere e proprie ondate di maltempo per l’inserimento di masse d’aria fresca nel cuore del Mediterraneo.
IN CONCLUSIONE
Ormai stiamo giungendo alla conclusione della primavera e possiamo tranquillamente affermare che verrà ricordata come la primavera degli eccessi. Una primavera che va a confermare quei timori espressi a febbraio, o ancora a inizio marzo, quando commentammo i possibili effetti dello sconquasso atmosferico che ci fu all’epoca. Ora sarà interessante capire quale sarà l’orientamento meteo climatico dell’Estate…
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Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24 ore su 24, a cura dello Staff
