*POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 14 NOVEMBRE*
Dobbiamo partire necessariamente dalle certezze meteo che abbiamo perché il range temporale d’analisi ci spinge verso la metà di novembre e verso un periodo che per i modelli matematici di previsione dovrebbe colorarsi di tonalità fortemente autunnali.
L’Atlantico, su questo non sembrano esserci dubbi, dovrebbe essere l’attore principale delle prossime 2 settimane. Un Oceano Atlantico in gran forma, che sfornerà depressioni su depressioni. Le nostre regioni, carte alla mano, dovrebbero rientrare a più riprese nei piani perturbati, ciò significa che avremo un periodo caratterizzato da grandi piogge.
Non solo, secondo qualche modello matematico le temperature dovrebbero mantenersi non distanti dalle medie climatiche di riferimento e visto l’andazzo di ottobre sarebbe senz’altro un’ottima notizia.
*IL METEO A BREVE E A MEDIO TERMINE*
Stiamo per affrontare un weekend, il primo di novembre, all’insegna del maltempo. La giornata di domenica vedrà la situazione peggiorare ancora di più, difatti ci aspettiamo un più consistente affondo depressionario che prenderà piede sull’Europa occidentale e nel bacino del Mediterraneo.
E’ atteso il transito di una seconda di perturbazione (la seconda di novembre appunto), foriera di piogge localmente abbondanti e persistenti su molte regioni d’Italia. Diciamo che in questa fase dovrebbe esserci un coinvolgimento piuttosto generalizzato del nostro paese e attenzione perché localmente potrebbero abbattersi nubifragi, grandinate, colpi di vento.
NOVEMBRE CON L’ATLANTICO FREDDO
Decisamente interessanti le dinamiche che potrebbero scaturire in seguito. Dopo qualche giorno di riflessione, assolutamente giustificata, i modelli matematici di previsione sembrano aver trovato l’accordo.
Accordo targato Oceano Atlantico, difatti sono attese tutta una serie di Depressioni settentrionali in successivo affondo nel Mediterraneo (dove insisterà un’ampia lacuna ciclonica). In tal modo dobbiamo mettere in conto svariate perturbazioni, una appresso all’altra, capaci di riportare le grandi piogge autunnali anche in quelle regioni dove il deficit pluviometrico cominciava a essere pesante.
Qualcuno si è chiesto, giustamente, se siamo in ritardo sulla tabella di marcia. Diciamo di sì, perché ottobre è stato tutt’altro che un mese autunnale (eccezion fatta, come ben saprete, per alcune regioni del Nordovest). Ma ciò non toglie che ci siano ancora tutto il tempo per recuperare il terreno perduto e se le proiezioni che vi abbiamo descritto dovessero effettivamente realizzarsi state pur certi che si prospettano piogge davvero abbondanti.
*IN CONCLUSIONE*
Quel che si evince dall’articolo odierno è certamente un trend meteo climatico decisamente votato all’Autunno. Avremo ancora maltempo, forse addirittura freddo prematuro o comunque altri peggioramenti tipici del mese di novembre. Al momento non sembrano esserci le giuste condizioni per eventuali permanenze dell’Anticiclone africano.
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