PERTURBAZIONI VS CALDO AFRICANO – L’estate vive ancora una fase particolarmente movimentata con meteo decisamente turbolento in quest’inizio di settimana. Le perturbazioni riescono a scorrere a latitudini più basse rispetto a quelle canoniche di metà giugno, a causa di un anticiclone defilato troppo ad ovest. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, con il viavai di impulsi perturbati, che attraversano lo Stivale da nord-ovest verso sud-est, alimentando l’instabilità su gran parte delle aree interne e montuose della Penisola. Da mercoledì lo scenario meteo muterà radicalmente con il vortice atlantico che sprofonderà verso l’Iberia ed il Marocco, favorendo una rimonta anticiclonica nord-africana sul Mediterraneo Centrale accompagnata da masse d’aria roventi sahariane che investiranno più direttamente le regioni meridionali italiane.
IL METEO DI LUNEDI’ 13 GIUGNO 2016 – Le precipitazioni saranno ben presenti, per l’irruzione di un nuovo nucleo d’aria fresca con venti da NW. Acquazzoni e temporali si attiveranno a partire dal primo pomeriggio, quando saranno maggiori i contrasti incentivati dal riscaldamento diurno. In particolare, focolai temporaleschi a macchia di leopardo si svilupperanno su Alpi e Prealpi per poi scivolare fin verso le pianure. Temporali anche su Appennino Tosco-Emiliano ed entroterra ligure. L’instabilità non mancherà nemmeno al Centro-Sud, con precipitazioni più frequenti al pomeriggio lungo la dorsale e settori adriatici, ove i fenomeni potranno sconfinare fin sullle coste. Piogge le avremo anche tra Campania e Calabria, mentre maggiori spazi di sereno si avranno in giornata lungo le Isole Maggiori e coste centro-settentrionali tirreniche.
CAMBIAMENTO METEO DA MERCOLEDI’ – Poco o nulla cambierà martedì, con la nostra Penisola sempre ben esposta alla circolazione fresca atlantica che piloterà ulteriori impulsi instabili. Temporali più frequenti, anche forti, si avranno al Nord-Est localmente fin dal mattino e con coinvolgimento delle pianure. Instabilità pomeridiana che poi esploderà su molte aree interne e montuose del Centro-Sud, con occasionali sconfinamenti fin sulle coste. Clima sempre abbastanza fresco e con ventilazione localmente sostenuta dai quadranti occidentali. Inizierà a cambiare tutto da mercoledì, con l’instabilità che restringerà il suo raggio d’azione al Nord, in particolare verso Alpi e Prealpi. Tornerà a splendere il sole per l’intera giornata al Centro-Sud, come effetto dell’anticiclone africano che provocherà un forte aumento termico in Sardegna e versanti di ponente.
ULTERIORI TENDENZE – Il caldo s’intensificherà e raggiungerà l’apice entro venerdì al Centro-Sud. La colonnina di mercurio salirà su valori davvero elevati, tanto che non si escludono picchi prossimi ai 40 gradi. Il Nord resterà invece fuori quasi del tutto dalla bolla africana e qui si susseguiranno ondate di temporali anche forti.