Dando per certo il radicale cambio meteo per la settimana entrante, pongo una puntualizzazione: è opportuno parlare di ondata di gelo o ondata di freddo?
La distinzione tra le due è sottile, ma importante: si parla di ondata di gelo quando in buona parte dello Stivale si scende abbondantemente sotto zero nelle minime e si sta attorno allo 0 nelle massime (è il caso del febbraio 2012 o febbraio-marzo 2018); si parla di ondata di freddo quando i termometri scendono diffusamente sotto zero di notte, ma di giorno si sale di diversi gradi sopra.
Quindi, poiché ci saranno le prime brinate e le massime saranno, almeno in Pianura, attorno a 3-8° a seconda dei giorni, possiamo parlare di ondata di freddo: ciò non toglie che farà veramente freddo rispetto a ora, sia perché la settimana entrante sarà abbondantemente sotto media, sia perché veniamo da una lunghissima fase meteo mite e non siamo acclimatati a valori tipici di dicembre o gennaio.
Ricordiamo però che tal freddo ha 3 pregi:
• fa calmierare le anomalie (impressionanti) di questa prima metà di novembre
• fa finire la vita utile di molti insetti
• fa abbassare la temperatura dei mari, pertanto riduce la possibilità di fenomeni intensi sul Mediterraneo