Come anticipato in altre occasioni, l’Anticiclone delle Azzorre sta prendendo pieno possesso della situazione appena ad ovest dell’Italia. Si stabilirà tra la Gran Bretagna e la Francia, riuscendo a consolidare la propaggine orientale anche su parte delle nostre regioni. Ma avendo un fulcro così sbilanciato ad ovest, dovrà faticare non poco per estendersi verso sud.
Non a caso, anche ad inizio settimana, le infiltrazioni d’aria fresca continueranno ad imperversare su parte d’Italia sospinte da venti di Grecale. Difatti il nostro modello di previsione, al pari di altri, propende per una rivivacizzazione dell’instabilità su medio basso versante adriatico e al Sud. Isole comprese.
Il tempo domenica 9 marzo
La giornata sarà sostanzialmente buona e dal sapore primaverile su mezza Italia. Al Nord e Tirreniche certamente, su Adriatiche e al Sud persisterà un po’ di nuvolosità variabile a causa dei succitati venti di Grecale. Ma solo sulla bassa Calabria ed in Sicilia potrebbero verificarsi residui acquazzoni anche a sfondo temporalesco. Da non escludere qualche insidia instabile sulla Sardegna meridionale.
In avvio di settimana scenario immutato
Lunedì avremo ancora dei rovesci temporaleschi tra Sicilia e bassa Calabria, che peraltro potrebbero anche acuirsi nuovamente. Da non escludere, inoltre, sporadici acquazzoni sul medio versante Adriatico e nel sud della Sardegna. I venti persisteranno nordorientali e le temperature non varieranno. Ovviamente sul Nord e Tirreniche il tempo rimarrà stabile e soleggiato.
Martedì potrebbe manifestarsi un nuovo sussulto instabile da est, con nuovo coinvolgimento del medio Adriatico, al Sud e nelle due Isole Maggiori. Probabili degli sconfinamenti anche verso Umbria e Lazio. La quota neve sarà posizionata tra i 1000 e i 1200 metri, ciò vuol dire che le temperature non registreranno sostanziali variazioni. Al Nord e Toscana prevalenza di bel tempo, sempre per mano della propaggine orientale dell’Alta delle Azzorre.