C’è poco da dire, è tornato il bel tempo. Condizioni meteo nettamente migliorate, condizioni meteo che chiaramente risentono della presenza dell’Alta Pressione.
Alta Pressione venuta da ovest, dalla Spagna, dopo aver peraltro innescato la temporanea discesa d’aria fredda dello scorso weekend. Ricorderete che si parlò di un blocco anticiclonico che dalla Penisola Iberica si estendeva in Scandinavia, una configurazione prettamente invernale e difatti registrammo lo scivolamento di un nucleo d’aria fredda verso il centro del Mediterraneo.
Ora, invece, il promontorio – perché di promontorio trattasi – sta traslando verso est. Anzi, lo ha già fatto perché costretto dal graduale approfondimento di una depressione atlantica tra Spagna e Portogallo. Ricordiamoci di questa depressione, perché nei prossimi giorni passerà alla ribalta.
Intanto non possiamo che confutare il bel tempo. Osservando l’Italia i cieli appaiono sereni o poco nuvolosi, da Nord a Sud passando per le due Isole Maggiori. E’ vero, qualche sporadico annuvolamento c’è ma è riconducibile a nubi basse formatesi a seguito dell’umidità nei bassi strati e quindi collocabili più facilmente nelle aree costiere o comunque in zone ricche di umidità. Citiamo la Sardegna meridionale, la Sicilia occidentale, la Laguna Veneta.
Cosa attenderci nelle prossime ore? Nulla di ché, difatti l’instabilità diurna si è assopita pur senza escludere qualche residuo annuvolamento pomeridiano a ridosso dei rilievi. Sia sulle Alpi che lungo la dorsale appenninica. Le più minacciose dovrebbero svilupparsi sulle Alpi centro orientali, laddove non è del tutto esclusa la possibilità di qualche acquazzone o temporale.
Terminiamo con le temperature, temperature che stanno salendo e che ci permetteranno di godere di tepore primaverile ma senza particolari eccessi. Le massime potrebbero raggiungere punte di 23-24°C, valori tipici di fine aprile al di là che localmente ci possa essere un po’ più caldo del normale e che i picchi massimi possano raggiungere quota 25°C.