Meteo straordinariamente avverso negli Stati Uniti, dove molte città sono state in balia di una terribile tempesta “invernale” con connotati da record, mentre l’inverno vero non è ancora iniziato.
Le nevicate eccessive hanno travolto gli stati meridionali e orientali, causando centinaia di incidenti, ma soprattutto centinaia di migliaia di interruzioni di corrente. Si segnalano anche vittime per il freddo.
La città con la maggiore nevicata è stata Busick, North Carolina, dove sono caduti 87 cm di neve.
Ad Asheville la tormenta di neve è stata la terza più grande nevicata di dicembre della città. A Roanoke, in Virginia, i 40 cm di neve che hanno imbiancato la città domenica scorsa, sono stati il giorno di dicembre più nevoso della città mai registrato.
Nella contea di Wilkes, varie famiglie – compresi i bambini piccoli – sono rimaste isolate dalle tormente di neve.
La Guardia Nazionale della Carolina del Nord è intervenuta in soccorso della popolazione per soccorrere centinaia di famiglie in difficoltà, senza riscaldamento per il black out.
La grande America è stata ancora messa in ginocchio dal maltempo estremo, preludio di un inverno che viene annunciato biblico.
Vari meteorologi ormai annunciano il rischio che i venti polari riportino alla luce il gelo che si ebbe durante gli inverni della Piccola Era Glaciale.